- Se ho un cane che cosa devo fare per iscriverlo all’anagrafe regionale degli animali da affezione?
Bisogna rivolgersi al Servizio Veterinario di Sanità Animale della Asl o ad un ambulatorio veterinario. Nel primo caso, la registrazione anagrafica e l’apposizione dei microchip vengono effettuate presso il Canile Sanitario di Bucchianico (vedi) al costo di € 10,53 per ciascun animale da versare sul c/c postale n. 2513550 intestato a Asl2 Lanciano-Vasto-Chieti – Dipartimento di Prevenzione – Servizio Tesoreria, specificando la causale “applicazione microchip”.
Anche presso gli ambulatori veterinari privati la prestazione è a pagamento con un costo variabile. - Quando devo iscrivere il mio cane alla anagrafe canina?
Appena ne vengo in possesso e comunque non oltre il 60° giorno di vita o, se spostato prima del 60° giorno di vita, prima che lasci l’allevamento o la madre. - Se devo iscrivere dei cuccioli nati dalla mia cagna per poi venderli o regalarli posso intestarli direttamente al nuovo proprietario?
No, devo prima iscriverli a nome mio e poi fare il passaggio di proprietà. - A chi devo rivolgermi se trovo un cane?
Alla Polizia Municipale e/o al Servizio Veterinario Asl territorialmente competente, presso cui è attivo un servizio per la cattura mediante personale adeguatamente formato e pronto ad intervenire 24 ore su 24. - Come faccio a sapere che un cane ha il microchip?
E’ necessario uno specifico lettore, in dotazione presso i Servizi Veterinari delle Asl territorialmente competenti, presso molti ambulatori veterinari e in dotazione alla Polizia Municipale e ad altri Organi di Vigilanza. - Che cos’è un microchip?
Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico innocuo, di forma cilindrica di circa 13 millimetri di lunghezza e circa 2 millimetri di diametro, rivestito di materiale siliceo biocompatibile, che viene iniettato sotto la cute del cane con una speciale siringa sterile monouso; al suo interno contiene un codice identificativo costituito da 15 cifre in combinazione casuale, unico e non duplicabile. - Quanto dura la carica del microchip?
Il microchip non ha carica, il circuito è attivato dal campo elettrico del lettore che è in grado di rilevare il numero al suo interno. - Dove viene iniettato il microchip?
Viene iniettato nel sottocute della porzione media sinistra del collo, dietro l’orecchio sinistro. Grazie a microsolchi superficiali, il microchip non migra in altre regioni. L’operazione è totalmente indolore. - E’ vero che il mio cane deve avere il passaporto?
Sì. Tutti i cani, gatti e furetti che viaggiano al seguito dei proprietari in ambito comunitario ed in provenienza da Paesi Terzi debbono essere muniti di passaporto, ai sensi del Regolamento CE 998/2003 e ss. mm. ii. - Come devo fare per avere il passaporto?
Devi rivolgerti al Servizio Veterinario di Sanità Animale – Canile Sanitario di Bucchianico (vedi) che rilascerà il passaporto europeo per cane, gatto o furetto al seguito dei proprietari dietro pagamento di € 7,75 da versare sul c/c n. intestato a Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti – Dipartimento di Prevenzione - Servizio Tesoreria con causale “rilascio passaporto pet”; stessa tariffa è dovuta ogni volta si richieda la visita clinica prima di ciascuna partenza per altri Paesi; in questo ultimo caso, la causale è “visita clinica precedente la partenza”. - E se il cane è cucciolo?
Può essere autorizzata la movimentazione in ambito comunitario dei cani, gatti e furetti di età inferiore ai tre mesi, non vaccinati contro la rabbia, purché muniti di passaporto e che abbiano soggiornato dalla nascita nello stesso luogo, senza entrare in contatto con animali selvatici che possono rappresentare una fonte d’infezione per la rabbia o purché siano accompagnati dalla madre da cui sono ancora dipendenti. - Se conosco il microchip di un cane che ho trovato, cosa posso fare?
Chiedere al Servizio Veterinario Asl territorialmente competente o agli ambulatori veterinari oppure collegarmi, tramite internet, al sito del Ministero della Salute, aprire le pagine dedicate all’anagrafe animali da affezione e nell’apposito spazio digitare le 15 cifre del numero identificativo del microchip. Appariranno i riferimenti che si debbono utilizzare per ritrovare il proprietario del cane. - Esiste solo il microchip come metodo identificativo per i cani?
No, esiste anche il tatuaggio ma solo per i cani iscritti all’anagrafe prima del 1° gennaio 2005, data in cui il microchip è diventato l’unico sistema identificativo nazionale. - Il tatuaggio dove veniva praticato?
All’interno della coscia destra. Era una pratica che comportava non pochi problemi: lo scolorimento progressivo delle sigle tatuate, la presenza di peli che ostacolano la lettura e la necessità di sedare o a volte addirittura anestetizzare il cane per tatuarlo e per leggerne il codice. Lo stesso si compone del codice comunale, le due ultime cifre del codice ISTAT, la sigla provinciale ed un numero progressivo in genere a quattro cifre. (es. , per un cane di Chieti, 22CH0001) - Il mio cane, iscritto da tempo all’anagrafe animali da affezione è identificato con tatuaggio, lo devo identificare anche con il microchip?
No, se il tatuaggio è ancora perfettamente leggibile; sì, se invece non si riesce ad identificarlo con esattezza. - Il mio cane, iscritto ed identificato con microchip in altra Asl di altra Regione, deve essere registrato anche nella mia Asl?
Sì. E’ necessario recarsi presso il Canile Sanitario di Bucchianico (vedi) per effettuare la notifica di possesso e la registrazione del microchip già immesso nella banca dati della regione di provenienza in Banca Dati Regione Abruzzo, al fine di poter rintracciare l’animale in caso di smarrimento e/o furto. Per queste operazioni è necessaria la presenza del cane, per verificare la corrispondenza tra quanto riportato in documentazione di scorta e realtà di fatto, e i documenti di identità, in corso di validità, del proprietario/possessore che deve essere necessariamente lo stesso intestatario riportato nella documentazione di scorta.