Ospedale "San Pio" - Vasto

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Ostetricia e Ginecologia

Direttore Francesco Matrullo

Recapito Telefonico 0873308262

E-mail ginecologia.vasto@asl2abruzzo.it

E-mail

Recapito Telefonico

Guardiola Ostetriche 0873308260

Guardiola Infermiere 0873308265

 Fax 0873308324

E-mail  ginecologia.vasto@asl2abruzzo.it

Accettazione

Recapito Telefonico 0873308363

Fax 0873308324

E-mail  ginecologia.vasto@asl2abruzzo.it

Ubicazione

L’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia è ubicata al IV piano del primo e del secondo padiglione, comunicanti tra di loro per mezzo in unico corridoio. Dall’ingresso principale dell’Ospedale  si volta a sinistra e si percorre tutto il corridoio principale fino a raggiungere gli ascensori riservati all’utenza o salendo per la scala principale sita a destra degli ascensori.

Giunti all’ingresso principale dell’Unità Operativa a sinistra c’è:

L’Area di degenza, l’accettazione e l’ambulatorio riservato al Pronto Soccorso Ostetrico e Ginecologico;

a destra c’è:   La Sala Travaglio-Parto;

L’Unità Operativa semplice di Patologia Ostetrica;

L’Area riservata agli ambulatori;

Orari di accesso

Tutti i giorni

Dalle 13:00 alle 14:00 solo per i neo papà

Dalle 19:00 alle 20:00 per tutti i visitatori

Dalle 20:00 alle 21:00 solo per i papà con i fratellini e le sorelline dei neonati

Coordinatrice Unità Operativa Complessa Ostetricia e Ginecologia 

Mariagrazia Buongiorno

Recapito Telefonico 0873308324

Fax 0873308324

E-mail

 

Dirigenti Medici di Reparto e Sala Parto

Michele Carmenini  Recapito Telefonico 0873308264

Angelo Marchesani  Recapito Telefonico 0873308264        

Vincenzo Biondelli  Recapito Telefonico 0873308568  E-mail

Francesco Giacci Recapito Telefonico 0873308264

Carlo Alberto  BucciarelliRecapito Telefonico 0873308264

Maria Antonella Piccirilli Recapito Telefonico 0873308325

Anna Lucia  Rullo Recapito Telefonico 0873308264

Maria Pina Sassi    Recapito Telefonico 0873308264

Arianna Cianciosi  Recapito Telefonico 0873308264

Anna Lucia MastricciRecapito Telefonico 0873308264

Silvia  Di Giovanni Recapito Telefonico 0873308264

Conosciamo gli spazi della nostra Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia

Nell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia nell’anno 2016 sono stati effettuati  N°1604 ricoveri  di cui 1261 ordinari e 343 in Day Surgery;N° 860  parti , di cui N° 594 parti eutocici, N°266 tagli cesarei,  1015 interventi chirurgici .

Il numero di figure professionali presenti garantite ad ogni turno di guardia nelle ore diurne è di N°2 di medici, N° 2 ostetriche e N°2 Infermiere; nelle ore notturne e di N°1 medico di guardia + N° 1 medico in regime di pronta disponibilità, N°2 ostetriche +N° 1 in regime i pronta disponibilità e N°2 infermiere.

L’area di degenza ostetrica- ginecologica conta 22 posti letto  di cui 14 ostetrici, 6 ginecologici e 2 di daysurgery, con la possibilità di avere la stanza a pagamento.

Tutte le stanze di degenza  sono moderatamente confortevoli, dotate di tutti i presidi sanitari necessari e con gas medicinali (Ossigeno), aria condizionata e arredate, con:

due letti polifunzionali elettrici, elevabili e dotati di sistemi di protezione laterali (spondine) per la sicurezza della mamma e del neonato;

due culle pediatriche con rotelle da utilizzare per gli spostamenti del neonato all’interno dell’Unità Operativa (Stanza dell’allattamento e Medicheria di Reparto) e dall’Unità Operativa al Nido ;

Pulsantiera per chiamare il personale;

Luci schermate per l’illuminazione notturna;

Toilette al proprio interno dotata di doccia;

La pulizia delle stanze di degenza e dei servizi igienici è quotidiana. Il cambio della biancheria è giornaliero

All’interno dell’area di degenza vi è:

Una Sala d’attesa  confortevolmente arredato con poltrone, Tv e frigorifero, a disposizione delle  pazienti. 

L’Isola dell’allattamento è una stanza confortevolmente arredata e utilizzata dalle mamme in collaborazione con le ostetriche, le infermiere, le vigilatrici d’infanzia e le puericultrici per la cura e per l’allattamento del proprio bimbo durante la degenza. Essa è dotata di

Poltroncine e panche per l’allattamento;

Tiralatte elettrico dotato di kit sterili;

Fasciatoio per il cambio del neonato e la cura del cordone ombelicale;

Cuscini per l’allattamento;

La Medicheria di Reparto è l’ambulatorio dove il medico di guardia e le ostetriche effettuano:

le visite al ricovero e alla dimissione delle pazienti;

le medicazioni di reparto;

le consulenze di Pronto Soccorso;

comunicano informazioni ai famigliari delle pazienti.

L’ambulatorio della gravidanza a termineutilizzato dalle ostetriche per effettuare  i CTG per la valutazione del benessere del feto in ambito perinatale e della presenza, frequenza ed entità delle contrazioni dell'utero della gravidanella fase prodromica del travaglio.

L’ambulatorio moderatamente confortevole e arredato con:

due cardiotocografi:

due letti articolati meccanici;

TV;

Toilette in stanza.

L’ambulatorio divisionaleutilizzato per la preparazione delle donne all’intervento chirurgico (Taglio Cesareo ),e per le medicazioni.

 L’ambulatorio moderatamente confortevole e arredato con:

Lettino ginecologico;

Carrello per le medicazioni;

Carrello con tutto il necessario per la preparazione della paziente all’intervento chirurgico:

Carrello per l’urgenza dotato di defibrillatore per adulti e pediatrico;

L’accettazione di reparto  moderatamente confortevole, dove un’infermiera :

Effettua i ricoveri in regime Ordinario ed in DaySurgery;

Effettua i pre-ricoveri per le pazienti da sottoporre ad interventi chirurgici ginecologici;

Dà informazioni alle donne in gravidanza che vogliono effettuare la donazione del cordone ombelicale;

Dà informazioni alle donne che vogliono usufruire della legge 194/78 con relativo appuntamento per la prima visita.

Il servizio di Ristorazione

La prima colazione viene dispensata dal personale preposto tra le ore 07:45 - 08:00

Il pranzo viene dispensato dal personale preposto tra le ore 11:45 e le ore 12:00

La cena viene dispensata dal personale preposto tra le ore 17:45 e le ore 18:00

La paziente  che effettua una dieta particolare ( ipoglucidica, iposodica, vegetariana, vegane, priva di lattosio, ecc,) dovrà comunicarlo all’infermiera al momento del ricovero che provvederà a comunicarlo alla dietista o direttamente al servizio  cucina.

Per gli accompagnatori e visitatori è a disposizione sul piano un distributore automatico nell’atrio dell’Unità Operativa.

Il Blocco Parto confortevoleè dotato di due Sale  Travaglio - Parto.

Una Sala Travaglio-Parto dotata di:

letto polifunzionale elevabile è dotato di barre per poter assumere tutte le posizioni, aggrapparsi e rilassarsi durante il travaglio;

una partoballs, che è un pallone soffice su cui sedersi;

cuscini e materassini;

Sgabello Olandese;

Una Sala Travaglio-Parto dotata di:

Una Vasca per il parto in acqua;

Un letto polifunzionale elevabile è dotato di barre per poter assumere tutte le posizioni, aggrapparsi e rilassarsi durante il travaglio;

La partoballs, che è un pallone soffice su cui sedersi;

cuscini e materassini;

sgabello Olandese;

 Due stanze adibite all’osservazione della mamma nel post partum confortevolmente arredate e  dotate di toilette all’interno con doccia.

Un impianto stereo a diffusione che permette di ascoltare la musica in  ogni stanza al fine di facilitare il rilassamento della donna durante il travaglio.

Attività di ricovero

Il  ricovero ostetrico

Il ricovero nell’Unità Operativa può essere effettuato in regime d’urgenza e/o programmato.

Il ricovero urgente è quello effettuato previa consulenza di Pronto Soccorso in qualsiasi momento della giornata ed a qualsiasi epoca di gravidanza, quando insorgono patologie legate alla gravidanza

Nel ricovero programmato la paziente deve presentarsi all’accettazione dell’Unità Operativa nel giorno e nell’orario concordato, a digiuno se richiesto, con i seguenti documenti:

se cittadino italiano:

documento di riconoscimento in corso di validità;

tessera sanitaria di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale in corso di validità;

richiesta di ricovero programmato compilata dal medico specialista al momento dell’ultima visita di controllo.

se cittadino straniero:

documento di riconoscimento in corso di validità;

permesso di soggiorno;

tessera sanitaria di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale in corso di validità, in alternativa gli estremi della polizza assicurativa per copertura della spesa sanitaria;

in caso di cittadini stranieri irregolari (STP), anche in assenza di documento di riconoscimento, bisogna acquisire le generalità dell’assistito;

se cittadino comunitario o di un paese che ha stipulato con l’Italia un accordo bilaterale:

documento di riconoscimento in corso di validità;

tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) o mod.E112, per i cittadini comunitari;

attestato di diritto per i cittadini provenienti da Paesi con cui l’Italia ha stipulato convenzioni bilaterali; in alternativa gli estremi della polizza assicurativa per copertura della spesa sanitaria;

i cittadini straniericon permesso di soggiorno e quelli comunitari o provenienti da Paesi convenzionati con l’Italia, privi rispettivamente di iscrizione  al SSN e di TEAM/ attestato di diritto, sono tenuti al pagamento per intero delle tariffe relative alle prestazioni sanitarie fruite; oppure possono recarsi all’ufficio stranieri, presso il Distretto Sanitario di Base (Ex INAM) in via Michetti, per regolarizzare la propria posizione.

Si consiglia, inoltre,  di portare con se tutti gli esami e gli accertamenti diagnostici effettuati in corso di gravidanza, o in passato ed eventuali copie di cartelle cliniche di ricoveri precedenti contenenti notizie anamnestiche rilevanti.

All’interno dell’accettazione la donna viene accolta da un’infermiera che esegue le procedure di ricovero programmato (Ordinario) e riceve tutte le informazioni relative alla degenza:

Registrazione ricovero e stampe etichetta per frontespizio cartella clinica e consegna infermieristica;

Stampa del certificato di ricovero se richiesto;

Firma del consenso per la  privacy indicante il cognome e nome di un famigliare o di una persona di fiducia a cui poter dare informazioni. Se la donna intende mantenere riservate tutte le informazioni l’infermiera dell’accettazione segnala tale volontà sul consenso alla privacy e avvisa tutto il personale di reparto;

Acquisizione di un recapito telefonico di un famigliare o di una persona di fiducia,

Compilazione della cartella infermieristica;

Informazione sull’accesso ed organizzazione del reparto da dare ai famigliari;

Espletamento degli esami ematochimici e strumentali richiesti (Elettrocardiogramma);(fine link)

Terminatala procedura di accettazione la donna gravida viene presentata all’ostetrica di reparto per la presa in carico e riceve le informazioni utili rispetto alla sua sistemazione nella stanza di degenza, ai controlli a cui verrà sottoposta (visita medica di accettazione, compilazione della cartella clinica, ecografia e cardiotocografia) e viene accompagnata nella stanza di degenza.

A termine di gravidanza si va in ospedale quando:

Le “contrazioni”

Devi  recarti in ospedale quando da almeno due ore consecutive avverti contrazioni regolari e dolorose con un intervallo di circa 5 minuti associate o meno a perdita di muco (il cosiddetto "tappo mucoso") o perdita di liquido amniotico (il liquido dove il feto è immerso).

La “rottura delle membrane”

Devi andare in ospedale anche nel caso di perdita di liquido non associata a contrazioni ("perdere le acque"). Questa condizione necessita di controllo medico per prevenire infezioni, per cogliere eventuali stati di sofferenza fetale o semplicemente per aspettare l'inizio del travaglio.

Le “perdite di sangue”

Devi  recarti in ospedale  qualora avvertissi dolori intensi e violenti all'addome o in regione lombare, perdite di sangue di una certa consistenza (da non confondere con la perdita muco-ematica del cosiddetto “tappo mucoso”), aumento della pressione o qualsiasi altro sintomo improvviso e inaspettato che potrebbe indicare un  problema subentrante.

I "ridotti movimenti "          

Devi recarti in Ospedale qualora avverti una riduzione dei movimenti fetali

Il Parto

Parto naturale

Il  parto  naturale  è  un  evento  importante  nella  vita  di  una  donna  e  l'assistenza  nel  parto fisiologico  viene  definita  dall’Organizzazione  Mondiale  della  Sanità (WHO): "raggiungere l'obiettivo  di  madre  e  figlio  in  buona  salute  con  il  livello  minore  di  intervento  compatibile con  la  sicurezza.  Questo  approccio  implica  che  nel parto  fisiologico  deve  esistere  una valida motivazione per interferire con la evoluzione naturale. Inoltre  una donna dovrebbe partorire in un luogo che le dia la sensazione di essere sicura ed al livello più periferico nel quale sia possibile assicurare una assistenza appropriata e sicura". 

Al  momento  dell’accettazione  presso  la nostra Unità Operativa,  la  donna  viene  accolta  e  affidata all'équipe  della  sala  parto  che  se  ne  prenderà  cura  sorvegliando  il  benessere  materno  e fetale.( aprire link)L'assistenza  concreta  è  offerta  dalla  presenza  dell’ostetrica,  in  grado  di  fornire  sostegno, consigli  e  informazioni,  e condividere  con  la  donna  le  decisioni  cliniche. Durante il travaglio attivo è permessa la presenza di una persona di fiducia della donna in sala parto. L’Ostetrica, un ambiente intimo e caldo, l’utilizzo delle luci soffuse, favoriscono l’empowerment della donna , così l’esperienza dolorosa del travaglio, diventa anche opportunità di partecipazione attiva in cui la donna è al centro di una relazione unica ricca di empatia e di interventi di sostegno e aiuto alla nascita.  Viene  garantito  comfort  alla  donna  tramite  la  scelta,  durante  il  travaglio,  di  assumere  posizioni  libere, mediante l’utilizzo di un letto polifunzionale elevabile e dotato di barre per poter assumere e restare in tante posizioni che permettono di aggrapparsi e rilassarsi nello stesso tempo; sono disponibili cuscini, le partoballs che sono dei soffici palloni su cui sedersi e utili per il massaggio della zona perineale e per il bacino e lo sgabello Olandese. Viene data la possibilità  alla donna  di muoversi, di bere e di alimentarsi.  L'esperienza del dolore  durante il  parto ha una valenza soggettiva ed è legata alla storia di ogni donna. La risposta fisiologica al dolore è il movimento, che consente di assumere posizioni antalgiche al fine di aiutare, in modo naturale, il controllo del dolore, insieme alle tecniche   non   farmacologiche   che   prevedono   l’uso   del   respiro,   del   movimento,   del massaggio e dell’acqua.(fine link)

 

Parto in acqua

L'utilizzo dell'acqua durante il travaglio rappresenta uno strumento naturale di controllo del dolore: l’immersione in acqua calda non elimina il dolore, ma lo riduce ad un livello basso ed  accettabile.  Con  l’immersione  in  acqua  viene  facilitato  il  rilassamento  muscolare  e  si percepisce   una   sensazione   di   sollievo,   perché   l’acqua   sostiene   il   peso   del   corpo diminuendo l’effetto della gravità. In  acqua  vengono  assunte  più  agevolmente  le  posizioni  che  favoriscono  il  benessere  e facilitano il passaggio del feto nel canale del parto riducendo il trauma sui tessuti. Inoltre, l’acqua riduce l’ansia, diminuisce la produzione degli ormoni dello stress e stimola il rilascio di endorfine, definite anche “ormoni del benessere

Il  travaglio  in  acqua  può  essere  scelto  dalla  donna  come  opzione  non  farmacologica  per avere sollievo durante le contrazioni dell'utero, immergendosi in acqua calda (circa 37°C) a travaglio attivo  e rimanervi per il tempo che desidera,  eventualmente anche per il parto. Per  il  travaglio  in  acqua  non  occorre  alcuna  preparazione  o  esame  particolare,  ma  è necessario  che  la  gravidanza  sia  fisiologica  ed  a  termine,  che  il  travaglio  sia  insorto spontaneamente  ed,  infine,  che  i  test  sierologici  siano  negativi,  mentre  la  positività  del tampone vagino-rettale allo Streptococco beta emolitico del gruppo B non costituisce una controindicazione.

 

Parto vaginale in pazienti pre-cesarizzate

Se  una  donna  è  stata  sottoposta,  nella  precedente  gravidanza,  ad  un  taglio  cesareo, questo  non  costituisce  di  per  sé  l’indicazione  assoluta  all’espletamento  del    parto successivo mediante taglio cesareo iterativo. La  scelta  di  un  parto  vaginale,  dopo  un  pregresso  taglio  cesareo,  in  assenza  di controindicazioni specifiche, è supportata da linee guida nazionali ed internazionali. Il   taglio   cesareo,   in   quanto   intervento   chirurgico,   comporta   potenziali   rischi   legati all’intervento stesso, per cui andrebbe affrontato solo in caso di effettiva necessità. Insieme  alla/al  Ginecologa/o,  che  segue  la  gravidanza  e  all'équipe  di  sala  parto  che l'accoglie, la donna potrà effettuare una scelta consapevole tra le due opzioni. -    L’ammissione  al  travaglio,  in  assenza  di  controindicazioni  specifiche,  viene offerta a tutte le donne che hanno già partorito mediante taglio cesareo,previo consenso informato.

Dopo la nascita il bimbo viene messo a contatto con la mamma.

L’ostetrica, il ginecologo ed il pediatra valutano lo stato di salute del neonato , mantenendolo, se le condizioni lo permettono, a contatto con la mamma coperti con dei teli caldi per limitare la dispersione di calore ; cosi ché il neonato pino piano è in grado di spostarsi fino a raggiungere il seno e ad attaccarsi spontaneamente.

Il contatto pelle a pelle è molto importante perché calma il neonato, favorisce l’instaurarsi della relazione madre-figlio, regolarizza il respiro, il battito cardiaco e la temperatura corporea del neonato.

Una volta che il cordone ombelicale ha smesso di pulsare viene applicata una clip a chiusura ermetica e l’ostetrica invita il papà  (se vuole) a recidere il cordone ombelicale. Viene messo il braccialetto identificativo alla mamma e al neonato. La clip rimane in sede fino alla caduta spontanea del moncone ombelicale, circa 5-7 giorni dopo la nascita.

Il neonato viene portato sull’isola neonatale e affidato al pediatra eall’infermiera del Nido  per le prime cure e visita. L’infermiera del Nido provvede a fare il Bagnetto.

Il neonato viene riportato alla mamma e successivamente accompagnato alla Nursery dall’infermiera del Nido e dal papà. Una volta al Nido il neonato viene pesato, rilevata la lunghezza e posto nella culla termica per evitare un abbassamento della temperatura corporea. Per circa due ore il neonato rimane in culla termica dove vengono effettuati i controlli di routine alla nascita. Appena le condizioni cliniche lo permettono il neonato viene vestito e portato dalla mamma e l’infermiera del Nido l’aiuta ad attaccare il bimbo al seno e le fornisce le informazioni necessarie per un buon avvio dell’allattamento.Dopo il parto si attende la nascita della placenta che avvolgeva il bimbo (secondamento).

Dopo il secondamento l’ostetrica ed il medico controllano il perineo della donna per eventuali lacerazioni; qualora ce ne siano potrebbe essere necessario suturarle. In questo caso viene praticata una puntura di anestetico locale per ridurre il disagio ed il dolore.

Al termine l’ostetrica controlla il tono dell’utero, le perdite ematiche vaginali, i parametri vitali ed in collaborazione con l’infermiera o l’OSS  aiuta la donna a rivestirsi per tornare nella stanza di degenza.

Una volta che la donna si è accomodata nella stanza, l’ostetrica che ha assistito al parto rivaluta le perdite ematiche vaginali, il tono uterino, i parametri vitali e le consegna il certificato di assistenza al parto per la registrazione del neonato.

Donazione   Sangue del Cordone Ombelicale

Il  sangue  del  cordone  ombelicale  è  il  sangue  che  rimane  nel  cordone  ombelicale  e  nella placenta  al  termine  del  parto. Questo  sangue,  che  normalmente  viene  eliminato  assieme alla placenta, è  ricco di cellule staminali emopoietiche, simili a quelle presenti nel midollo osseo.  Le  cellule  staminali  emopoietiche  generano  i  globuli  rossi,  i  globuli  bianchi    e  le piastrine, utili alla cura di malattie del sangue e del sistema immunitario.  Possono donare  il  sangue  del  cordone  ombelicale  le gestanti  che, nel  corso della gravidanza e sulla base del loro stato di salute, siano risultate idonee alla donazione.  La  donazione  non  comporta  rischi  né  per  la  mamma  né  per  il  neonato,  in  quanto  viene raccolto  dopo  la  nascita  del  bambino  quando  il  cordone  ombelicale  è  stato  reciso  ed  il bambino respira già autonomamente. La  donazione  è  possibile  sia  dopo  un  parto  naturale  che  dopo  un  taglio  cesareo  (non d’urgenza). La raccolta del sangue cordonale avviene, da parte di personale competente, dopo la recisione del cordone ombelicale, ponendo la massima attenzione alla sterilità.

La  donazione  del  sangue  del  cordone  ombelicale  può essere  differenziata  in  base  al destinatario:

Donazione Allogenica (Solidaristica)Consiste nel donare il sangue del cordone ombelicale del neonato per chiunque ne abbia bisogno e risulti compatibile.  I  dati  relativi  alle  donazioni  confluiscono  in  un  Registro  nazionale  del  sangue  cordonale che  è  collegato  ai  Registri  internazionali  dei  donatori  di  midollo  osseo.  In  questo  modo, qualunque  paziente  abbia  bisogno  di  un  trapianto  di  cellule  staminali  emopoietiche  può trovare un potenziale donatore compatibile anche dall’altra parte del mondo.

La conservazione allogenica del sangue cordonale è gratuita .( Chiusura link)

Per informazioni sulla donazione allogenica contattare telefonicamente o recarsi tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle ore 13:00 presso l’accettazione di reparto 0873308363

 

Donazione DedicataConsiste   nel   donare   il   sangue   del   cordone   ombelicale   per uso   dedicato   a   un consanguineo del  neonato, nel  caso  in  cui  sia  affetto  da  una  malattia  che  può  essere curata  con  cellule  staminali  cordonali.  E'  necessaria  la  certificazione  rilasciata  da  un medico specialista (Pediatra, Oncologo, Ematologo, Genetista) attestante l'appropriatezza della conservazione dedicata per la patologia dichiarata.

La conservazione dedicata del sangue cordonale è gratuita

Per informazioni sulla donazione dedicata contattare telefonicamente il Centro Trasfusionale dell'Ospedale 08733081

Conservazione Autologa

 Consiste  nel  donare  il  sangue  cordonale  per  uso  riservato  esclusivamente  al  neonato. La conservazione ad  uso  autologo  è  possibile  presso Banche  del  Sangue all'estero,  a seguito  di  specifica  richiesta  dell'interessataalla  Direzione  Sanitaria  della nostra Unità Operativa. I  costi  inerenti  alla  conservazione  autologa  del  sangue  cordonale  sono a  carico  della richiedente. La  spedizione  e  la  conservazione  del  sangue  cordonale  è  a  totale  carico della donna.

 

L’ASSISTENZA DOPO LA NASCITA

Nella nostra Unità Operativa viene praticato  il rooming-in (dall’inglese “stare insieme in una stanza”),nelle ore diurne e se la mamma vuole, può fare richiesta al personale del Nido anche la notte. La mamma e il bambino stanno sempre insieme e vengono separati,  solo quando il piccolo viene sottoposto ai normali controlli pediatrici. Questo sistema permette allamamma di stabilire fin dalla nascita il contatto madre/padre bambino in senso fisico, relazionale e di cura.

L’utilità del rooming-in viene illustrata alle neo mamme fin dai corsi di accompagnamento alla nascita, da parte delle figure professionali che lo svolgono.

Il rooming-in inizia alla nascita (di un neonatofisiologico) in sala parto quando viene posizionato sulla pancia della mamma, per stabilire subito un primo contatto: dove è subito in grado di riconoscere l’odore della mamma e di avvicinarsi al seno.

Nel caso di Taglio cesareo praticato in anestesia epidurale, il bimbo dopo la nascita viene fatto vedere alla mamma, visitato dal pediatra in Sala Operatoria, e portato al Nido per ricevere le primecure assistenziali ( Bagnetto,  profilassi con vitamina K  e collirio antibiotico e osservazione in culla termica)

Il bimbo nato da parto spontaneo dopo la prima visita del pediatra ed il primo bagnetto fatto in  Sala Parto, viene portato al Nido per le prime cure assistenziali (profilassi e osservazione in culla termica). Terminata l’ osservazione il neonato viene portato in stanza dalla mamma e da quel momento inizia il rooming-in. In alcuni momenti della giornata i neonati ritornano al Nido per

LA VISITA MEDICA: i bimbi vengono visitati dal pediatra e vengono effettuati gli screening per la diagnosi precoce di alcune malattie ed esami ematochimici,

VISITA PARENTI: dalle ore 18:30 alle ore 20:15

Nei restanti orari i neonati rimangono con le mamme, salvo quelli che a causa dell’ittero devono eseguire la fototerapia.

 Per dare maggiore sicurezza alle mamme le puericultrici del Nido al pomeriggio effettuano una lezione di puericultura sul cambio del pannolino, la cura del moncone ombelicale e sul bagnetto.

I vantaggi del Rooming-in

Ridurre la difficoltà nella cura le proprio bimbo da parte dei genitori una volta arrivati a casa, in quanto durante il rooming-in la madre e il padre hanno potuto acquisire maggiore consapevolezza e autonomia.

Ridurre gli episodi di pianto del neonato, che viene consolato dall'abbraccio, poichè nell'abbraccio il neonato percepisce la voce, l'odore ed il battito cardiaco della madre.

Favorire l'allattamento a richiesta ogni volta che il bimbo lo chiede.

 

L’ Isola dell’allattamento

 L’esperienza   dell’allattamento   al   seno   rappresenta uno   degli   aspetti   più   appaganti dell’essere  genitori:  favorisce  la  relazione  tra  madre  e  figlio  e  rafforza  l’autostima  della donna  che  nutre  e  si  prende  cura  della  prole.  Se  ci  sono  difficoltà,  questa  esperienza potrebbe però diventare faticosa e stressante. Proprio per aiutare la madre nella gestione del  proprio  bambino  e  nelle  difficoltà  pratiche  durante  il  periodo  di  allattamento  al  seno, è stata creata “L’Isola dell’Allattamento” con operatori, appositamente formati, in grado di offrire un’efficace consulenza sull’allattamento e sulla corretta alimentazione infantile. Un  supporto  rispettoso  dei  bisogni  e  delle  esigenze  della  donna  rafforza  le  competenze materne e consente di fare scelte utili e importanti per la salute del proprio figlio.

 L’allattamento al seno è il modo naturale e specie - specifico per alimentare un bambino  e fornisce numerosi ed importanti benefici:

PER LA MADRE

Minor  rischio  di  emorragia  post-partum,  riduzione  delle  neoplasie  della  mammella  e dell'ovaio e riduzione dell’osteoporosi

PER IL BAMBINO

Nella  prima  infanzia  riduce  la  mortalità  post-natale  ed  il  rischio  di  morte  in  culla, comporta minor numero di infezioni (gastrointestinali, respiratorie, vie urinarie), migliora la risposta alle vaccinazioni;

Nell'età infantile previene le patologie acute e croniche come l’otite media, le allergie, l’ asma,  il  diabete  infantile,  il  morbo  di  Hodgkin,  la  leucemia  linfoblastica  acuta,  la  mal occlusione dentaria;

In età adulta previene le patologie come l’obesità, il diabete, la sclerosi multipla, la retto colite ulcerosa, il morbo di Crohn, le  malattie cardiovascolari;

Nell’ambito  della  salute  psichica  e  relazionale, favorisce  la  relazione  tra  madre  e bambino   con   riduzione   della   frequenza   di   abbandoni,   migliorando   lo   sviluppo psicomotorio e cognitivo.

Durante i giorni di degenza ogni mattina viene effettuata la visita medica nelle stanze di degenza delle puerpere, dall’équipe di reparto composta dal Direttore dell’Unità operativa, il medico di reparto, la Coordinatrice Ostetrica, l’ostetrica di reparto e dalle infermiere, per assicurarsi sul benessere delle donne, per controllare gli esami ematochimici e le eventuali terapie in corso.(Aprire limk)

La visita è un momento fondamentale di comunicazione tra operatori sanitari e la puerpera perché da alla donna l’opportunità di esprimere al medico a all’équipe i suoi disagi e i sui dubbi in merito alle terapie in corso e alla completa ripresa delle sue attività e, all’équipe l’opportunità di rispondere prontamente alle esigenze della donna avendo a disposizione tutti i dati clinici per discutere della sua salute e predisporre nel più breve tempo possibile gli interventi necessari.

Al mattino l’ostetrica di reparto fa visita alle puerpere per valutare il benessere psico-fisico della donna, il tono dell’utero,le perdite vaginali, il perineo e il seno. Inoltre dà informazioni sull’igiene personale, la corretta alimentazione, la salute pelvica e perineale e sull’allattamento. E’ rimane sempre a disposizione delle donne per qualsiasi dubbio e richiesta d’aiuto.

La Dimissione

La donna viene dimessa quando le sue condizioni di salute e quelle del neonato non necessitano più di osservazione e cure continuative.  Generalmente dopo 3 giorni dal parto, sia nel parto spontaneo e sia nel taglio cesareo.

La mattina della dimissione il medico di guardia visita la donna per accertarsi del suo benessere e le consegna la lettera di dimissione, nella quale sono illustrati i valori deli ultimi esami ematochimici a cui è stata sottoposta, le eventuali terapie da svolgere a casa, e le indicazioni per la visita di controllo o la rimozione punti in caso di intervento chirurgico. La lettera è accompagnata dalle impegnative, opportunamente compilate dal medico di guardia, che valgono come prescrizione medica per il ritiro dei medicinali direttamente presso la Farmacia ospedaliera e dell’eventuale certificato di dimissione qualora la donna ne faccia richiesta per gli usi consentiti dalla legge.

Una  volta consegnata la lettera, la donna può lasciare la stanza di degenza e/o attendere la visita di dimissione del neonato per poi tornare a casa.

Controllo dopo la dimissione

A 40 giorni dal parto la donna torna a fare un controllo gratuitamente, previa prenotazione C.U.P. nell’ambulatorio Ostetrico Ospedaliero o in Consultorio, il medico controlla il benessere del suo apparato riproduttivo e la informa circa la ripresa del ciclo mestruale e riguardo la contraccezione.

Si ricorda di portare con sé la documentazione relativa alla gravidanza, la lettera di dimissione, l’impegnativa del medico curanteregolarizzata e la tessera sanitaria d’iscrizione al S.S.N. o S.T.P. (permesso sanitario temporaneo per gli immigrati senza permesso di soggiorno).

Durante il puerperio, nei primi 30 giorni dalla nascita del bimbo, la donna può rivolgersi per dubbi, disagi, difficoltà nell’allattamento alle ostetriche dell’Unità Operativa.

Partorire in anonimato

Nella nostra Unità Operativa è possibile partorire in anonimato attuando   legge che consente alla mammadi non riconoscere il bambino e di lasciarlo nell’ospedale dove è nato (DPR 396/2000, art.30)  affinché sia assicurata l’assistenza  ed anche  la sua tutela giuridica.  Il nome della madre rimane per sempre segreto e, nell’atto di nascita, viene scritto: “nato da donna che non consente di essere nominata”. In ospedale,  al momento del parto,  è garantita la massima riservatezza senza giudizi colpevolizzanti ma con interventi adeguati e efficaci per assicurare, anche dopo la dimissione, che il parto resti in anonimato. Dopo la nascita del neonato il pediatra avvierà tutte le procedure per l’adozione del neonato.

Cosa mettere in valigia per il neonato e la mamma

Primavera - estate

Camicino a piacere

Body in cotone a maniche corte e /o conottiera

Tutina intera e/o tutina a due pezzi

Scarpine

Autunno -Inverno

Camicino a piacere

Body in cotone felpato

Tutina intera e/o tutina a due pezzi

Scarpine

CoordinatoCulla

N°1 coordinato per culla: lenzuolino di sotto Lenzuolino di sopra

Federa

Copertina in cotone  in Primavera - Estate

Copertina in lana e/o pile  in Autunno - Inverno

Si consiglia di portare con se almeno N°4 cambi completi che vengono ritirati dal personale infermieristico del Nido durante il turno notturno. Il cambio va precedentemente lavato e consegnato in delle custodie di protezione con su riportato Cognome, Nome e Numero di braccialetto del neonato.

Si consiglia di acquistare :

Tutine in ciniglia nei periodi da ottobre fino ad aprile;

Tutine in cotone pesante e/o leggero da aprile maggio fino a giugno;

N° 1-2  Tutine in cotone leggero a maniche lunghe da utilizzare nei primi giorni di vita e/o nelle prime giornate meno calde nei mesi di luglio e agosto;

N° 2 tutine corte per i giorni più calidi per i mesi di luglio e agosto;

Tutine di cotone leggero e/o pesante per il mese di settembre

Per la mamma

Camice comode per l'allattamento;  reggiseno per l'allattamento;

Calzini di cotone;

Mutandine a rete; Assorbenti lunghi  (da incontinenza)

Guaina elastica a strappo per dopo  il Parto  o Taglio Cesareo  (a Piacere)

Detergente intimo;

Calze antitrombo solo in caso di taglio cesareo

Accappatoio per il parto in acqua;       

Phone

 IL  TAGLIO CESAREO

Il taglio cesareo è un intervento chirurgico non privo di rischi e deve essere eseguito solo se si verificano alcune condizioni mediche che lo rendono necessario. Per questo motivo, prima di programmare un taglio cesareo, è importante discutere i pro e i contro con il ginecologo che segue la gravidanza. ( Aprire link)Se non vi sono controindicazioni, il parto naturale è da preferire al taglio cesareo per il  benessere della mamma e del  bambino.

Il taglio cesareo programmato trova indicazione quando:

il feto è ancora in posizione podalica   o in situazione trasversa al termine della gravidanza;

la placenta copre completamente o parzialmente il passaggio del feto nel canale del parto ( placenta previa);

 la gravida è diabetica e, allo stesso tempo, il peso stimato del feto supera probabilmente i 4,5 chilogrammi;

La macrosomia fetale

La gravidanza gemellare;

Il medico ti darà inoltre tutte le informazioni necessarie sulle altre situazioni che possono rendere opportuno un taglio cesareo.

Il taglio cesareo programmato, in assenza di altre complicazioni, non deve essere effettuato prima della 39esima settimana per evitare rischi per la salute del bambino.

La gravida:

La gravidaviene invitata alla 36 – 37esima  settimana di gestazione a contattare telefonicamente o personalmente l’accettazione per la  programmazione  dei ricoveri, ubicata al IV piano del I Padiglione (Difronte al Nido)  per programmare il taglio cesareo ed essere inserita nel registro di prenotazione degli interventi programmati su indicazione del ginecologo, previa valutazione della stessa nell’ambulatorio divisionale.

Durante la visita viene raccolta l’anamnesi, vengono controllati gli esami eseguiti durante la gravidanza e richiesti eventualmente esami ancora necessari, e si avvierà tutta la procedura di inserimento nel registro di prenotazione degli interventi programmati. Durante questo incontro, anche le donne che non hanno partecipato ai Corsi di accompagnamento alla nascita hanno possibilità di conoscere il personale medico e ostetrico, familiarizzando così con gli operatori del reparto.

Per appuntamento telefonare martedì e venerdì dalle ore 12:00 alle ore 13:00 0873308324  

RICOVERO GINECOLOGICO

L’attività di ricovero ginecologico segue l’attività diagnostica . Particolare impulso è stato dato alla chirurgia Laparoscopica e Minilaparotomica mediante la quale oggi è possibile trattare gran parte della patologia  benigna e maligna  con minor disconfort per la paziente , tempi di ripresa più rapidi, minor impatto estetico e dimissione precoce.

I SERVIZI EROGATI DALL’U.O.C  DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA

Le prestazioni che vengono erogate con necessità di degenza ospedaliera si dividono in

Ricovero urgente : è un ricovero che fa seguito, normalmente, ad una richiesta di consulenza da parte del medico di  Pronto Soccorso, dopo valutazione del medico ginecologo, legato alla comparsa di un dolore pelvico acuto, che richiede accertamenti clinici o interventi diagnostico - terapeutici non differibili nel tempo.

Ricovero ordinario programmato viene utilizzato per interventi di chirurgia ginecologica maggiore e minore:

Laparoscopia operativa ( Patologia annessiale,endometriosi,gravidanza ectopica,

isterectomia per patologia benigna ed oncologica ecc);

Interventi laparotomici (minilaparotomia) per isterectomia e miomectomia

Laparoscopia diagnostica (Infertilita'/esplorative);

Chirurgia vaginale (isterectomia, correzione fasciale del colpocele  anteriore e posteriore, correzione dell’incontinenza urinaria da sforzo mediante TOT o posizionamento di minisling)

Interventi sulla vulva

Interventi di correzione del prolasso mediante colposospensione sec. Longo (POPS) eventualmente associati a chirurgia vaginale

Isteroscopie operative (asportazioni di polipi endometriali. Miomectomie, metroplastiche ,ablazione endometriale.)

Ricovero in Day Surgery  per interventi di chirurgia ginecologica minore

Conizzazioni;

Revisione della cavità uterina per aborto interno;

Interruzione volontaria di gravidanza (legge 194/78);

Marsupializzazione e/o cisti ghiandola del Bartolino

Istroscopie operative

PRENOTAZIONE E PROGRAMMAZIONE INTERVENTO CHIRURGICO

Le pazienti che vengono sottoposte ad intervento chirurgico d’elezione ginecologico vengono messe in lista d’attesa a seconda dell’intervento necessario e nei tempi più brevi possibili in base a dei  criteri di priorità  che vengono assegnati  contattando telefonicamente  i numeri 0873308324 oppure 0873 308363 dal martedì al venerdì dalle h. 12 alle h. 13.

la condizione clinica della donna e la natura della patologia;

i casi particolari che, indipendentemente dal quadro clinico, richiedono di essere trattati in un tempo prefissato, purché esplicitamente dichiarati dal medico che compila la scheda di proposta di inserimento in lista;

la presenza di dolore e/o deficit funzionale e/o altre complicanze previste per il tipo di patologia. 

Questi criteri sono alla base delle classi di priorità.

La prenotazione e la  programmazione dell'intervento chirurgico viene effettuata dalla coordinatrice e/o figura professionale preposta tenendo conto della scheda di proposta di inserimento in lista per ricovero/intervento programmato aziendale nella quale, il ginecologo proponente specificherà:

dati anagrafici e recapiti utili della paziente;

diagnosi o sospetto diagnostico;

intervento previsto;

nome del medico prescrittore;

data della visita specialistica;

eventuali note esplicative;

classe di priorita (A-B-C-D) ;

Classe A: ricovero possibilmente entro 30 giorni;

Classe B: ricovero possibilmente entro 60 giorni;

Classe C: ricovero possibilmente 180 giorni;

Classe D: ricovero possibilmente entro 12 mesi.

Gli interventi ginecologici in elezione ordinari vengono svolti il Lunedì pomeriggio ed il Mercoledì mattina; gli interventi in Day Surgery il Giovedi mattina.

Il ricovero programmato viene attivato previa visita ginecologica effettuata da uno specialista ginecologo dell’Unità Operativa che provvede a compilare la Scheda di Proposta  d'Inserimento in lista:

Nell’ambulatorio ginecologico ospedaliero, previa prenotazione CUP in convenzione con il Sistema Sanitario Regionale (Ricetta rossa )regolarizzata;

Privatamente in intramoenia o extramoenia;

Da un medico specialista ginecologico esterno all’Unità Operativa previa richiesta di visita ginecologica per valutazione intervento. La donna provvederà ad accedere all’ambulatorio ginecologico con una richiesta di visita specialistica ambulatoriale in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale (Rossa) prenotata direttamente nell’unità operativa e regolarizzata, per essere valutata da un ginecologo della struttura il quale avvierà tutta la procedura sopra  descritta.

La paziente, munita della scheda di proposta intervento dovrà contattare o verrà contattata (informazione che riceverà dal medico proponente), dalla coordinatrice e/o figura professionale preposta per l 'inserimento e la programmazione intervento.

Alla paziente verrà dato un appuntamento solitamente il mercoledì o il venerdì per la programmazione intervento.

Nel giorno e ora stabilita per la programmazione, la paziente dovrà recarsi al al IV piano I padiglione, nell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia, nella stanza adibita alla programmazione interventi (difronte al Nido) munita di:

Tessera sanitaria  in corso di valida;

anamnesi medico di base;

documentazione e referti ginecologici (Referti visita, ecografia, isteroscopia, pap test, mammografia) ;

ogni altra documentazione utile.

Nel giorno stabilito verrà eseguita la programmazione intervento tenendo conto della proposta intervento del ginecologo specialista secondo i criteri di classi di priorità sopra descritti e indicate per ciascuna paziente. La coordinatrice e/o la figura preposta procederà alla raccolta dati della paziente e al relativo inserimento sul sistema SANITAMICA aziendale ;

La paziente dopo il colloquio per inserimento in lista (durata colloquio circa 20 minuti) avrà informazioni circa:

la data presunta del ricovero e relativa data presunta  intervento;

la data pre-ricovero per accertamenti diagnostici pre intervento(esami ematochimici,    ECG,ecc) con l'informativa allegata;

foglio di ricovero con copia tessera sanitaria e copia scheda d'inserimento SANITAMICA,

Nota informativa e relativo consenso informato all'intervento che la paziente dovrà SOLO leggere e riportare al ricovero.

PRE-RICOVERO e pre-ospedalizzazione:

La paziente dovrà' presentarsi nel giorno e nell'ora stabiliti all'ACCETTAZIONE del Reparto (difronte l'ascensore) munita di urina e urinocoltura e a digiuno.

Al pre ricovero verranno eseguiti gli esami ematochimici di routine come da protocollo , ECG, e dove necessario RX-Torace.

La figura professionale preposta all'accettazione guiderà la paziente durante il processo di pre-ospedalizzazione che si concluderà con la visita anestesiologica a cui la paziente dovrà sottoporsi nel giorno e nell'ora stabiliti. Alla paziente verrà consegnata la dovuta documentazione e informativa.

Il ricovero in ginecologia

Il ricovero per l’intervento avviene  il mattino precedente la data stabilita.

In reparto la paziente viene accolta dall’infermiera d’accettazione che esegue le procedure di ricovero programmato e riceve tutte le informazioni relative alla degenza:

Registrazione ricovero e stampe etichetta per frontespizio cartella clinica e consegna infermieristica;

Stampa del certificato di ricovero se richiesto;

Firma del consenso per la  privacy indicante il cognome e nome di un famigliare o di una persona di fiducia a cui poter dare informazioni. Se la donna intende mantenere riservate tutte le informazioni l’infermiera dell’accettazione segnala tale volontà sul consenso alla privacy e avvisa tutto il personale di reparto;

Acquisizione di un recapito telefonico di un famigliare o di una persona di fiducia,

Compilazione della cartella infermieristica;

Informazione sull’accesso ed organizzazione del reparto da dare ai famigliari;

Espletamento degli esami ematochimici di controllo se richiesti;

Terminatala procedura di accettazione la donna viene accompagnata nella stanza di degenza e riceve indicazioni relative alla visita medica a cui sarà sottoposta,  durante la quale avrà un colloquio informativo con il medico con relativa  firma del  consenso informato all’intervento chirurgico a cui verrà sottoposta.

Nel pomeriggio viene effettuata la preparazione della paziente a seconda del tipo di intervento chirurgico a cui deve essere sottoposta .

Il giorno dell’intervento è consentita la presenza di un familiare per paziente operata solo nelle ore diurne.

Durante i giorni di degenza ogni mattina viene effettuata la visita medica nelle stanze di degenza delle pazienti operate, dall’équipe di reparto composta dal Direttore dell’Unità operativa, il medico di reparto, la Coordinatrice Ostetrica, l’ostetrica di reparto e dalle infermiere, per assicurarsi sul benessere delle donne, per controllare gli esami ematochimici e le eventuali terapie in corso.

La visita è un momento fondamentale di comunicazione tra operatori sanitari e la paziente perché da alla donna l’opportunità di esprimere al medico a all’équipe i suoi disagi e i sui dubbi in merito alle terapie in corso e alla completa ripresa delle sue attività e, all’équipe l’opportunità di rispondere prontamente alle esigenze della donna avendo a disposizione tutti i dati clinici per discutere della sua salute e predisporre nel più breve tempo possibile gli interventi necessari.

La donna viene dimessa quando le sue condizioni di salute non necessitano più di osservazione e cure continuative.

OBI (Osservazione Breve Intensiva)

L’OBI viene attivato sia per le pazienti ostetriche e sia per le pazienti ginecologiche, dopo consulenza di Pronto Soccorso quando la donna manifesta un quadro patologico dubbio che richiede  ulteriori accertamenti diagnostici o terapie che richiedono un’attenta osservazione della paziente. Il periodo di osservazione varia da un minimo di 4 ad un massimo di 72 ore al di là delle quali viene trasformato in ricovero.

LA DIMISSIONE

La mattina della dimissione il medico di guardia visita la donna per accertarsi del suo benessere e le consegna la lettera di dimissione, nella quale sono illustrati i valori deli ultimi esami ematochimici a cui è stata sottoposta, le eventuali terapie da svolgere a casa, e le indicazioni per la visita di controllo e la rimozione punti. La lettera è accompagnata dalle impegnative, opportunamente compilate dal medico di guardia, che valgono come prescrizione medica per il ritiro dei medicinali direttamente presso la Farmacia ospedaliera.

Una volta consegnata la lettera, la donna può lasciare la stanza di degenza e/o attendere la visita di dimissione del neonato per poi tornare a casa.

DOPO LA DIMISSIONE

A 40 giorni dall’intervento la donna torna a fare un controllo gratuitamente, previa prenotazione C.U.P. nell’ambulatorio Ginecologico Ospedaliero  con ritiro del referto dell’Esame Istologico, qualora sia stato effettuato durante l’intervento.

Si ricorda  di portare con sé la lettera di dimissione e, l’impegnativa regolarizzata

ATTIVITA’ AMBULATORIALE

La nostra Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia si occupa dei vari aspetti della salute della donna (prevenzione, diagnosi, trattamento e monitoraggio) nell'ambito dell'ostetricia, della ginecologia benigna e dell'oncologia ginecologica. L'attività si svolge presso  gli ambulatori dedicati.

Sono attivi i seguenti servizi:

Ostetrici

Ambulatorio monitoraggio della  gravidanza a termine;

Responsabile: medico e ostetrica di guardia

Ubicazione : Sala CTG –Medicheria di Reparto

Prestazioni :CTG, ,Ecografia,  Controllo pressorio, Valutazione albuminuria

Tel  0873308260

Per prenotazione contattare direttamente l'Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dal lunedì al sabato dalle ore 12: 00 alle ore 14:00 tel. 0873308260 con le seguenti impegnative regolarizzate :  NST per 6 prestazioni;       Ecografia per controllo AFI; Visita ostetrica; esenzione da riportare sulle impegnative: GRAVIDA CORSO 41 SETTIMANA

L’ostetrica ed il medico si occupano del monitoraggio cardiotocografico a decorrere dalla 40°settimana + 1 gg, e dell’ecografia per la valutazione quantitativa del liquido amniotico e del benessere fetale.La cardiotocografia, la visita e l’ecografia sono  indolore e non richiedono nessuna preparazione. Al termine del controllo viene rilasciato una  cartellina completa ditutti i referti e la data del prossimo controllo. L’ambulatorio è ubicato al IV piano del secondo Padiglione dentro l’U.O.C. do ostetricia e ginecologia. Presso questo ambulatorio vengono anche eseguiti i monitoraggi prima della 40° settimana su indicazione dello specialista per gravidanze a rischio e consulenze di pronto soccorso. L’ambulatorio è attivo tutti i giorni compreso i festivi dalle ore 15:00 alle ore 17:00. Per prenotazioni rivolgersi direttamente all’Unità Operativa di Ostetricia e ginecologia

Corsi di accompagnamento alla nascita;

Responsabile: Ost. Maria Grazia Buongiorno

Ubicazione : L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione  , ala ambulatoriale ( di fronte la sala parto

PrestazionI : Corsi multidisciplinari di preparazione al parto

Per prenotazione contattare direttamente l'Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dal lunedì al sabato dalle ore 12: 00 alle ore 14:00

I  Corsi  di  Accompagnamento  alla  Nascita  (CAN)  sono incontri  di  gruppo  periodici,  rivolte alle donne in gravidanza, che si inseriscono in un percorso di promozione alla salute, che fa parte dell'assistenza pre e perinatale. Gli obiettivi  del Corso di Accompagnamento alla Nascita sono: condividere l’esperienza della maternità con altre donne; ricevere   informazioni   sulla   gravidanza,   sul   parto,   sul   puerperio,   sull’allattamento materno e sui servizi pscicosociali a tutela della maternità;prepararsi al parto attraverso il lavoro corporeo. Attraverso  il  CAN  la  donna  acquisisce  competenze  che  le  consentono  di  trovare  le  soluzioni  adatte  alla  situazione,  di  chiedere  e trovare aiuto, sostegno e informazioni al momento giusto (empowerment), con lo scopo di fare le scelte migliori per la propria salute e per quella del proprio bambino.I   CAN,   soprattutto   se   combinati   a   incontri   post   natali,   si   sono   dimostrati   efficaci nell'incrementare  i  tassi  di  inizio  dell'allattamento  al  seno  e  nel  prolungare  la  durata dell'allattamento al seno esclusivo (ISS 2010). 

La  nascita  è  vista  non  solo  come  evento  medico,  biologico,  meccanico  ma  anche  come evento  affettivo,  sociale  e  culturale,  legato  alla vita  individuale  della  donna  e  da  essa influenzata.

Ogni incontro può essere articolato in una parte attiva che prevede il lavoro corporeo della gestante ed in una parte educativa, informativa e teorica. Il lavoro corporeo è un elemento importante  del  CAN  con  una  sequenza  degli  esercizi e  tecniche  di  rilassamento  e respirazione che aiutano la donna a prepararsi all’evento nascita.

La   comunicazione   verbale   può   essere   rinforzata   dall’utilizzo   di   audiovisivi   e   dalla distribuzione di materiale cartaceo. 

L’Ostetrica  è  l’operatore  di  riferimento  che  conduce  la  maggior  parte  degli  incontri  in collaborazione con altri professionisti. 

L'accesso  al  CAN  non  è  condizionato  dalla  residenza  dell'utente,  dalla  sede  dove  la gestante riceve assistenza in gravidanza e dal luogo scelto per  il parto.

Il  corso  si  articola  in  un  minino  di  8  incontri,  della  durata  di  due/tre  ore  ciascuno, preferibilmente a cadenza settimanale, a partire dal terzo trimestre di gravidanza, dopo  la 32° settimana.

Ambulatorio visite ed ecografie ostetriche;

Responsabile: dirigente medico in turno

Ubicazione : L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione  , ala ambulatoriale ( di fronte la sala parto

Prestazioni : Visite  ed ecografie in tutte le fasi della gravidanza ,valutazione del rischio ostetrico

L’ambulatorio visite è attivo il martedì dalle ore11:00 alle ore 12:20 ed il sabato dalle ore 10:00 alle ore 11:00.

L’ambulatorio di ecografia è attivo il  mercoledì dalle ore11:30 alle ore 13:30.

Per prenotazione rivolgersi agli sportelli del Centro unico di prenotazione (CUP) o telefonarenumero verde 800.827827 da rete fissa  o0872.226 da rete mobile e selezionare il TASTO 2.

Vengono seguite le gravidanze fisiologiche alla presenza di un medico e di un’ostetrica. Viene raccolta l’anamnesi, vengono controllati gli esami eseguiti durante la gravidanza e prescritti ulteriori esami  qualora necessari.La visita non richiede nessuna preparazione.Al termine della stessa viene fornito il referto, completo di richieste su eventuali esami da effettuare o terapie da asumere Viene eseguito il controllo del feto con l’impiego di moderni apparecchi ecografici. Si effettuano ecografie di 1° livello per accertare e datare la gravidanza, ecografia dalla 28° settimana alla 32° settimana per valutare la crescita fetale e vengono eseguite eventuali ecografie di approfondimento se indicate dallo specialista. L’ecografia non richiede nessuna preparazione.

Ambulatorio ecografia  morfologica;

Responsabili: Vincenzo Biondelli,

Ubicazione : L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione,ala ambulatoriale ( di fronte la sala parto)

Prestazioni: Valutazione del benessere fetale e screening di 1° livello delle malformazioni fetali

 L’ambulatorio è attivo il  mercoledì dalle ore 08:30 alle ore 11:00.

Per prenotazione rivolgersi agli sportelli del Centro unico di prenotazione (CUP) o telefonarenumero verde 800.827827 da rete fissa    0872.226 da rete mobile e selezionare il TASTO 2.

L’ecografia morfologica viene eseguita dalla ventesima alla ventitreesima settimana di gestazione ed è, assieme all’ecografia del primo trimestre, il controllo più importante e complesso di tutta la gravidanza. Questa ecografia viene dettamorfologica appunto perché è destinata a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni.L’ecografia non richiede nessuna preparazione. Al termine dell’esame  viene fornito il referto completo di stampe delle immagini ecografiche.

Ginecologici

Ambulatorio visitaed ecografia ginecologiche;

Responsabile: dirigente medico in turno

Ubicazione :L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione, ala ambulatoriale ( di fronte la sala parto)

Prestazioni : Valutazione clinica e strumentale di 1°livello

Per prenotazione rivolgersi agli sportelli del Centro unico di prenotazione (CUP) o telefonarenumero verde 800.827827da rete fissa  o0872.226da rete mobile e selezionare il TASTO 2.

L’ambulatorio delle visite ginecologiche si occupa della salute della donna dall’adolescenza fino alla menopausa.La visita ginecologica serve per valutare lo stato di normalità dell'apparato genitale femminile ed escludere la presenza di patologie(cisti ovariche, fibromi uterini, irregolarità mestruali,  vulvo-vaginiti ecc.).In tale ambito se indicati lo specialista può: inserire IUD, applicare pessari, avere colloqui per la contraccezione.La visita è indolore e non richiede nessuna preparazione. Al termine della visita viene fornito il referto, completo di richieste su eventuali esami da effettuare o eventuali terapie da assumere .L’ecografia ginecologica è un esame ecografico dell'apparato genitale (utero, ovaia, tube) eseguito per via transvaginale e transaddominale. La via transvaginale, grazie alla vicinanza agli organi genitali interni, consente una accuratezza diagnostica maggiore rispetto alla sola ecografia ginecologica addominale. Trova indicazione nelle donne con dolore pelvico o addominale,sanguinamenti uterini anomali, sensazione di gonfiore o peso pelvico e amenorrea primitiva o secondaria.L’ecografia non richiede nessuna preparazione. Al termine  viene fornito il referto completo . ed è attivo il martedì dalle ore 08:50 alle ore 10:50 il giovedì dalle ore 11:00 alle ore 12:00

Ambulatorio della menopausa;

Responsabile: Anna Lucia  Rullo

Ubicazione : L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione,ala ambulatoriale ( di fronte la sala parto)

Prestazioni : Visite, ecografie conseling per le problematiche della menopausa

Per prenotazione rivolgersi agli sportelli del Centro unico di prenotazione (CUP) o telefonarenumero verde 800.827827 da rete fissa  o 0872.226 da rete mobilee selezionare il TASTO 2.

L’ambulatorio della menopausa si pone come obiettivo il percorso di accompagnamento della donna dalla premenopausa (i 2-3 anni che precedono l'ultima mestruazione) alla menopausa e postmenopausa, al fine di supportare farmacologicamente e non, le irregolarità mestruali tipiche di quest'epoca. Una visita può essere l’occasione per un bilancio del proprio stato complessivo di salute e, insieme al ginecologo, per affrontare questo periodo di cambiamento in modo informato e a beneficio del proprio equilibrio psicofisico. La visita non richiede nessuna preparazione.Al termine della visita viene fornito il referto.

Ambulatorio di isteroscopia;

Responsabile: Angelo  Marchesani

Ubicazione : L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione ,ala ambulatoriale ( di fronte la sala parto)

Prestazioni : Isteroscopia diagnostica,couseling pre e postoperatorio

Per prenotazione telefonare tutti i giorni da lunedì al venerdì  dalle 10 alle 12 alnumero 0873308324.

L’ambulatorio è attivo il martedì, il giovedì ed il venerdì dalle 9,30 alle 12,30.

L’isteroscopia è una tecnica mini-invasiva endoscopica che, attraverso l’uso di un’ottica con telecamera sottilissima consente di diagnosticare (isteroscopia diagnostica) malformazioni uterine come setti, patologie della cavità dell’utero come polipi, fibromi, iperplasie o in alcuni casi tumori maligni tramite il prelievo bioptico post isteroscopia. L’isteroscopia diagnostica diviene utile nel caso di sanguinamenti uterini anomali, tanto nell'età fertile quanto e soprattutto dopo la menopausa, La procedura strumentale, che non richiede alcuna preparazione, può durare da 5 a 20 minuti con rientro immediato a domicilio della paziente . Al termine della visita viene fornito il referto.. 

Ambulatorio di colposcopia;

Responsabile: Mariella Piccirilli

Ubicazione :L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione, ala ambulatoriale ( di fronte la sala parto)

Prestazioni : Diagnosi di 2° livello (per pazienti sottoposte a screening del cervicocarcinoma)

L’ambulatorio è attivo il mercoledì pomeriggio dalle ore 15:10 alle ore 17:3ed il venerdì mattina dalle ore 09:00 alle ore 10:30.

Per prenotazione rivolgersi agli sportelli del Centro unico di prenotazione (CUP) o telefonarenumero verde 800.827827 da rete fissa  o 0872.226 da rete mobilee selezionare il TASTO 2.

La colposcopia è l'esame di secondo livello nella diagnosi precoce della neoplasia cervicale, e viene eseguita solitamente su indicazione del pap-test considerato l'esame di primo livello. Viene impiegata nella fase diagnostica della gestione delle patologie della cervice uterina. Le evidenze che il Papillomavirus umano (HPV) rappresenta probabilmente la causa determinante nell'insorgenza e nella progressione del carcinoma della cervice uterina, hanno definito le modalità di approccio alle fasi preinvasive della malattia. L’obiettivo finale dell'esame colposcopico è quello di identificare i precursori della neoplasia cervicale in donne con pap-test anomalo. Infatti sotto guida colposcopica si può eseguire la biopsia (prelievo di tessuto dal collo dell'utero) per ottenere la diagnosi istopatologica definitiva che determinerà il proseguimento dell'iter diagnostico-terapeutico.L’esame  non richiede nessuna preparazione.Al termine della visita viene fornito il referto..

Ambulatorio ginecologico di II livello

Responsabile: Francesco .Matrullo

Ubicazione : L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione , ala ambulatoriale ( di fronte la sala parto)

Prestazioni : Valutazione interventi , follow up post operatorio ,Uroginecologia.

Per prenotazione telefonare tutti i giorni da lunedì al venerdì  dalle 10 alle 12 alnumero 0873308324.

 Ambulatorio di II° livello in cui viene eseguita una prima valutazione della paziente che necessita di intervento chirurgico per  patologie ginecologiche benigne e maligne  , con la possibilità di svolgere ulteriori accertamenti diagnostici quali l’isteroscopia e la valutazione uroginecologica

Tale ambulatorio è attivo il martedì dalle ore 12:00 alle ore 13:00 ed il giovedì dalle ore 12:00 alle ore 13:00

Ambulatorio legge 194/78 (Interruzione Volontaria di Gravidanza)

Responsabile Francesco Giacci

Ubicazione : L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione , ala ambulatoriale ( di fronte la sala parto)

L’ambulatorio è attivo il giovedì mattina dalle ore 8,00 alle11,30

Per prenotazione telefonare tutti i giorni da lunedì al venerdì alnumero 0873308363.

L’ambulatorio è  rivolto a tutte le donne che decidono di interrompere volontariamente la gravidanza, secondo i requisiti di legge, nei primi 90 giorni di gestazione (cioè dal primo giorno dell'ultima mestruazione), che corrisponde in termini ecografici a 12 settimane e 6 giorni.La donna può fissare l’appuntamento per una visita ginecologica, recandosi direttamente o telefonicamente all’accettazione dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia. Durante la visita viene effettuata un’ecografia di controllo per stabilire la datazione della gravidanza. La visita   non richiede nessuna preparazione.Al termine della stessa viene fornito il referto, completo di stampe delle immagini ecografiche e la certificazione per l’interruzione firmata anche dalla donna, con l’invito a “soprassedere” per sette giorni. Trascorso questo tempo, la donna si può rivolgere al servizio di DaySurgery del nostro nosocomio per avviare la procedura di pre-ricovero e di ricovero per l’intervento. In caso di urgenza, il medico può rilasciare un certificato che permette di rivolgersi al servizio su indicato senza che siano trascorsi i sette giorni.

Gli interventi  vengono effettuati in regime di DaySurgery il giovedì mattina nell’U.O. di Day Surgery

SE SEI MINORENNE 

La legge ti consente di interrompere la gravidanza anche se sei minorenne, previo consenso di entrambi i tuoi genitori che, devono accompagnarti alla visita ginecologica con relativa documentazione che attesta il grado di parentela ( stato di famiglia e documento di riconoscimento dei genitori e della ragazza in corso di validità). Se pensi non sia opportuno coinvolgerli, o sono contrari, il medico – entro sette giorni dalla tua richiesta – inoltra al giudice tutelare competente una relazione, corredata dal proprio parere.

Il giudice tutelare, entro cinque giorni, fisserà un colloquio con te e – tenuto conto della tua volontà, delle tue ragioni e della relazione del medico – può autorizzarti, con atto non soggetto a reclamo, a procedere con l’interruzione.

Ricorda che nessuno è tenuto a informare i tuoi genitori della tua decisione!

SE SEI STRANIERA (NEO-COMUNITARIA O SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO)

La legge prevede che tu possa interrompere la gravidanza anche se non hai il permesso di soggiorno. Nessuno potrà segnalarti alla polizia o trattenerti! 

Puoi accedere ai consultori pubblici e agli ospedali per ottenere il certificato e richiedere l’intervento anche se non hai la tessera sanitaria: ma devi recarti all’ufficio stranieri, sito in via Michetti e ti verrà fatto il codice STP, che ti servirà per accedere ai servizi sanitari. 

Se sei cittadina neo-comunitaria, ti consigliamo di contattare l’Ufficio Ricoveri dell’ospedale per avere informazioni precise sui documenti da presentarealtrimenti ti sarà addebitato il costo dell’intervento. L’ufficio ricoveri è ubicato al II Piano della direzione sanitaria (sopra la Portineria).

Parte integrante dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia è l’Unità Operativa  Semplice di Patologia Ostetrica che  si occupa della medicina materno-fetale e dell’infertilità

Unità Operativa Semplice Patologia Ostetrica

Responsabile Vincenzo Biondelli

Recapito Telefonico 0873308568

E-mail

Personale infermieristico

Monica Pettinari

Recapito Telefonico 0873308568

L’Unità operativa di Patologia Ostetrica si occupa della medicina materno-fetale e dell’infertilità. Lo scopo della diagnosi prenatale è quello di offrire ai genitori informazioni legate alla possibilità di far  nascere un bambino affetto da un'anomalia congenita o da una malattia cromosomica (come la Sindrome di Down).
Pertanto si eseguono sulla gravida, in epoca prenatale e sin dalle prime settimane  di gravidanza, adeguato counseling e i relativi  esami clinici, laboratoristicie strumentali che consentono la diagnosi prenatale di patologie fetali e materne.

L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione

Per informazioni e prenotazioni telefonare dal  lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00  al  seguente numero di telefono 0873308568

L’ambulatorio è attivo il martedì ed il giovedì dalle ore 8,00 alle ore 12,00

Gli esami ambulatoriali che vengono effettuati sono:

Test di screening pre-natale per aneuploidie fetali (test contingente);

Le aneuploidie sono anomalie numeriche dei cromosomi, caratterizzate da un numero maggiore o inferiore di cromosomi rispetto al numero standard. A questo gruppo di anomalie cromosomiche appartengono patologie note come Sindrome di Down o Trisomia 21, dove l’individuo presenta 47 cromosomi, ovvero possiede una copia in più del cromosoma 21. La trisomia 13, invece, prende il nome di Sindrome di Patau, mentre la trisomia 18, Sindrome di Edwards. Il test condingente è un esame di screening per aneuploidie fetali ed in particolare per la sindrome di Down. Il test si effettua mediante un prelievo di sangue ed un’ecografia che si effettua tra la 12 e la 13 settimana e 5 gg.. Il test necessita nei casi di rischio intermedio di un secondo prelievo di sangue, che aumenta la sensibilità del test. L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione (Chiudere link

-Screening ecografico sui sospetti di malformazioni fetali

La patologia malformativa fetale interessa il 2-3% della popolazione generale. Le malformazioni fetali contribuiscono alla mortalità perinatale con una percentuale del 25-30% nei paesi che godono di buone condizioni socio-economico-sanitarie. L’esame ecografico eseguito in epoca prenatale costituisce il principale mezzo di screening per la diagnosi di malformazione fetale. Lo screening viene effettuato  secondo linee guida, in un'epoca sufficientemente avanzata per meglio visualizzare le strutture anatomiche fetali ma in tempo utile per eventuali approfondimenti e/o per dare alla donna la possibilità di interrompere la gravidanza, qualora ne ricorrano le condizioni ai sensi della legge 194/78 o con l’aborto terapeutico. Nei casi di sospetto si eseguiranno pertanto ulteriori accertamenti per meglio definire il percorso terapeutico.

-Flussimetria materno fetale

La flussimetria materno fetale si utilizza per lo studio del distretto vascolare materno e  fetale. E’ utile pertanto per patologia  materna come diabete,ipertensione, e screening della gestosi e sul versante fetale per i ritardi di crescita intrauterino o specifiche patologie fetali.(Chiudere link

-Visite per poliabortività;

Si effettua uno studio sulla coppia con indagini strumentali ed ematochimici atti a rilevare quelle patologie riconducibili ad un aumentato rischio di aborto e di instaurare pertanto una corretta terapia preventiva.

Centro PMA di !°livello

I servizi erogati sono:

Visita per infertilità;

La visita per infertilità  rappresenta un momento fondamentale nel percorso diagnostico terapeutico e di procreazione medico assistita con la coppia, per iniziare così un reciproco rapporto di fiducia.Durante il colloquio il ginecologo valuta la storia clinica della coppia, gli esami precedenti e le terapie pregresse. Quindi, laddove necessario, il medico richiede eventuali accertamenti supplementari e, dove possibile, viene già proposto l’iter terapeutico. Durante la visita la coppia può relazionarsi con il medico qualora insorgano dei dubbi sul percorso di procreazione da attuare. Al termine dell'esame viene fornito il referto, completo di richieste su eventuali esami da effettuare o terapie da assumere qualora siano stati richiesti .  L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione

Ecografia ginecologica di II livello con valutazione 3D;

Sonosalpingografia;

E' un esame ecografico trasvaginale con sonda bidimensionale che consente di valutare la pervietà tubarica evitando il ricorso ad esami invasivi come la laparoscopia.  Si esegue al termine del ciclo mestruale in quanto consente la migliore visualizzazione della cavità uterina e delle tube. L'esame non richiede alcuna preparazione ed è indolore. La sonosalpingografia è un esame ambulatoriale che ha la durata di circa 20 minuti. La paziente può seguire ogni fase dell'esame su un monitor interagendo con il medico qualora abbia dubbi. Al termine dell'esame viene fornito il referto, completo di stampe delle immagini ecografiche.  L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione

Monitoraggio follicolare;

Il  monitoraggio follicolare, consiste nell’esame ecografico delle ovaie eseguito al fine di valutare la presenza, il numero e la qualità di follicoli ovarici. Nello studio di un ciclo utero-ovarico fisiologico o stimolato (stimolazione ovarica) si eseguono più controlli ecografici transvaginali (anche tutti i giorni) fino a documentare il completo sviluppo del follicolo e a stimare il momento dell'ovulazione.L'esame non richiede alcuna preparazione ed è indolore. Il monitoraggio follicolare è un esame ambulatoriale che ha la durata di circa 15 minuti circa. La paziente può seguire ogni fase dell'esame su un monitor interagendo con il medico qualora abbia dubbi. Al termine dell'esame viene fornito il referto, completo di stampe delle immagini ecografiche.   L’ambulatorio è ubicato al IV piano del Primo Padiglione.

 

Inseminazione intrauterina semplice

Inseminazione intrauterina (IUI): consiste nell’inserimento degli spermatozoi direttamente nella cavità uterina per mezzo di un catetere. Prima della terapia la donna viene sottoposta ad un monitoraggio ecografico dell’ovulazione eventualmente preceduto da un trattamento ormonale di stimolazione dell’ovulazione stessa. E’ indicata nei casi di lieve oligoastenospermia, come prima terapia in casi di infertilità idiopatica o nelle donne con disordini ovulatori. Le percentuali di successo della procedura variano in funzione dell’età della donna, della causa e della durata dell’infertilità, della qualità e quantità della risposta al trattamento farmacologico, qualità e numero di spermatozoi selezionati dopo preparazione, e possono oscillare tra il 10 e il 20%.

CONSIGLI UTILI PER L’UTENZA

RACCOMANDAZIONI PER LE DEGENTI

Si prega di utilizzare in maniera appropriata gli ambienti, le attrezzature, e gli arredi dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia mantenendo l’ordine nella propria stanza e nella toilette, dopo l’uso.

Si prega di portare da casa lo stretto indispensabile per la degenza in quanto lo spazio per riporre i propri oggetti è limitato.

E’ severamente vietato fumare in tutto l’ospedale.

 Si prega di utilizzare i telefoni cellulari solo per le urgenze e in sala d’aspetto, mantenendo un livello basso della suoneria.

 All’interno dell’Area travaglio-parto e nell’ambulatorio per la gravidanza a termine, è vietato l’uso dei telefoni cellulari poiché interferiscono con il corretto funzionamento dei monitor per la cardiotocografia.

E’ possibile tenere il televisore in stanza, mantenendo un volume tale da consentire il riposo dell’altra degente.

E’ vietato tenere in stanza o fuori dai balconi mazzi di fiori o piante, per questioni igienico-sanitarie.

 Si prega di non passeggiare lungo il corridoio con il neonato che piange, soprattutto nelle ore notturne: nell’Area di degenza sono presenti anche pazienti ricoverate per patologie  ginecologiche ed interventi  che necessitano di riposo. 

Si raccomanda di non lasciare incustoditi denaro o oggetti di valore.

RACCOMANDAZIONI PER I VISITATORI

Si prega di rispettare gli orari d’ingresso dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia.

 Si prega di rispettare le degenti evitando di parlare ad alta voce e mantenendo un comportamento consono all’ambiente.

Si prega di limitare le visite per la prevenzione delle infezioni

Si prega di non accedere alle camere delle degenti più di due alla volta, per motivi igienico-sanitari legati alla presenza di neonati.

Si prega di non sedersi sui letti delle degenti per motivi igienico-sanitari.

I bambini, in particolar modo i fratellini e le sorelline dei neonati sono i benvenuti, ma devono essere accompagnati da un adulto e restare accanto alla propria mamma nella stanza di degenza.

 E’ severamente vietato fumare in tutto l’ospedale.

 I bagni dell’Area degenza sono a uso esclusivo delle pazienti.

 L’ingresso nell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia è sconsigliato ai minori di anni 12.

 Si raccomanda di non lasciare incustoditi denaro o oggetti di valore.

I visitatori sono pregati di accedere nelle stanze di degenza nel rispetto della donna degente e del neonato:

RACCOMANDAZIONI PER LA PERSONA CHE ASSISTE LA DEGENTE

Si prega di riservare l’assistenza  a persone di sesso femminile.

 I bagni dell’Area degenza sono a uso esclusivo delle pazienti. Lungo corridoio che porta al Nido e agli ambulatori, si trova il bagno ad uso comune.

Si prega di non sedersi sui letti delle degenti per motivi igienico-sanitari.

 E’ severamente vietato fumare in tutto l’ospedale.

All’interno dell’Area travaglio-parto è vietato l’uso dei telefoni cellulari poiché interferiscono con il corretto funzionamento dei monitor per la cardiotocografia.

 Durante gli interventi assistenziali d’igiene personale e la distribuzione del vitto si prega di attendere in sala d’aspetto e di non sostare lungo il corridoio.

 Durante la visita medica mattutina non è consentito rimanere nelle stanze delle degenti, né all’interno dell’Area degenza. Fanno eccezione gli autorizzati dal personale ostetrico-infermieristico dell’Area degenza per condizioni particolari.

 Si prega di non passeggiare lungo il corridoio con il neonato che piange, soprattutto nelle ore notturne: nell’Area di degenza sono presenti anche pazienti ricoverate per patologie  ginecologiche ed interventi  che necessitano di riposo. 

 Si raccomanda di non lasciare incustoditi denaro o oggetti di valore

SERVIZIO DI ASSISTENZA RELIGIOSA

Al piano terra si trova la cappella dove ogni giorno viene celebrata la S. Messa con il seguente orario16:30 nei giorni feriali,  e festivi. Per ricevere l’assistenza religiosa personale rivolgersi al sacerdote.

MEDIAZIONE LINGUISTICA PER GLI STRANIERI MULTILINGUE STANDARD:numero verde gratuito 800432 665,  In caso di “non risposta” per problemi tecnici, il numero verde alternativo 800 178 494 oppure il numero 015 381 2375

MULTILINGUE D’EMERGENZA:   da Pronto Soccorso e reparti di Urgenza ed Emergenza numero telefonico 015 099 0851 In caso di “non risposta”, per problemi tecnici, si può comporre il numero verde alternativo 800 432 665.

Nella nostra unità operativa è a disposizione, per i cittadini di lingua straniera, un servizio di mediazione linguistica e culturale al fine di favorire la corretta comunicazione tra operatore sanitario e utente.Il Servizio di Interpretariato Linguistico è da remoto telefonico immediato, con conferenza a tre a distanza.  Il servizio HELPVOICE® “24per365” è utilizzato per:  situazioni di normale attività sanitaria e in situazioni di emergenza Il servizio è, disponibile 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno, è accessibile chiamando il numero verde gratuito. Il colloquio telefonico avviene attraverso un telefono con vivavoce. Interpreti e mediatori linguistici professionisti ed esperti forniscono una immediata assistenza linguistica telefonica e, se necessario, una successiva e pronta assistenza in loco di persona. Il servizio è senza limiti di durata della chiamata. TUTTE LE TELEFONATE E LE CONVERSAZIONI SONO REGISTRATE (PREAVVISANDO GLI UTENTI) E NEL TOTALE RISPETTO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY.  Ricordiamo che il “servizio telefonico linguistico helpvoice®” è anche un “servizio pubblico” e pertanto non deve essere manomesso o intasato.

PRIVACY E CONSENSO INFORMATO

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Come previsto dal D. L.vo 30/06/2003 n. 196, i dati personali che rivelano lo stato di salute possono essere trattati solo con il consenso dell’interessato. Si ricorda che, l’eventuale rifiuto al trattamento, potrebbe comportare l’impossibilità per l’unità operativa  di fornire la prestazione richiesta. I dati personali sono forniti a terzi esclusivamente quando è necessario o previsto dalla legge. I familiari o i conoscenti possono ricevere informazioni sullo stato di salute del degente solo su indicazione dell’interessato.

CONSENSO INFORMATO

Le pazienti prima di essere sottoposte ad ogni atto medico o chirurgico , vengono informate dal personale medico sulle varie opportunità e sulle motivazioni, modalità ed eventuali rischi, correlati a tale atto. La scelta della paziente viene registrata su un apposito modulo sottoscritta sia dalla paziente che dal medico proponente.

SEGNALAZIONI, SUGGERIMENTI E RECLAMI

URP  situato al Centro unico di prenotazione (Cup) dell’Ospedale «San Pio da Pietrelcina», via San Camillo de LellisTel. 0873.308321 dal lunedì al sabato dalle ore 8.10 alle 13.50. oppure il numero verde 800.171718o consultando il sito internet aziendale asllancianovastochieti.

 

 

 

 

Unità Operative

  • Anatomia e istologia patologica
  • Anestesia e terapia intensiva
  • Cardiologia - Unità di terapia intensiva cardiologica (Utic)
  • Centro salute mentale - Day hospital psichiatrico
  • Chirurgia generale
  • Day Hospital Geriatrico
  • Day surgery medicina perioperatoria
  • Direzione medica - Home
  • Farmacia
  • Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva
  • Geriatria e Lungodegenza
  • Malattie Infettive
  • Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza (Pronto soccorso)
  • Medicina interna
  • Medicina riabilitativa
  • Nefrologia e Dialisi
  • Neurologia
  • Oculistica
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  • Ortopedia e Traumatologia
  • Ostetricia e Ginecologia
  • Otorinolaringoiatria
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