Direttore professor Marco Liberati
Ubicazione
XIII – XIV livello corpo C
XII livello corpo B
Contatti
E-mail [email protected]
Front-office
Telefono 0871.357317
E-mail [email protected]
Dirigenti medici 0871.358303
Medici specializzandi (telefono/fax) 0871.358393
Reparto (XII livello corpo B) 0871.358247 (solo per comunicazioni urgenti)
Ambulatorio della gravidanza a termine - Cardiotocografia (XIII livello) 0871.357317 (chiamare lunedì, martedì, giovedì, dalle ore 10 alle 13)
Isteroscopia (XIV livello) 0871.358513 (chiamare lunedì, martedì e venerdì, dalle ore 12 alle 13)
Ambulatorio ostetrico - ginecologico, stanza 630 (VI livello) 0871.358278 (ore 13.00-14.00)
GAT 0871.358520
Medicina prenatale 0871.358116 - 0871.358375
Segreteria universitaria (per docenti, studenti, specializzandi)
E-mail universitaria [email protected]
Telefono 0871.357337
Fax 0871.540037
Dirigenti medici
- Danilo Buca
- Leondina Camplone
- professor Francesco D'Antonio
- Tania De Felice
- Francesca Di Sebastiano
- Luciano Di Tizio
- Alessandro Lucidi
- Barbara Matarrelli
- Donata Pizzigallo
- Annalisa Ponzano
- Alessandra Ricciardulli
Responsabile area ostetrica aziendale
Cinzia Di Matteo (ostetrica)
E-mail [email protected]
Coordinatrice ostetrica
Franca Orsini
Telefono 0871.357317
E-mail [email protected]
Orari di ricevimento
Direttore: su appuntamento (telefono 0871.357337)
Medici: tutti i giorni dalle ore 12.00 alle 14.00
Coordinatrice ostetrica: su appuntamento
Prenotazione visite attività libero professionale (intramoenia)
Centro unico di prenotazione
Descrizione dell’unità operativa
La Clinica ostetrico-ginecologica di Chieti è un’unità operativa complessa di secondo livello a direzione universitaria situata nell’Ospedale di Chieti.
Presso le strutture della clinica viene effettuata tutta l’attività ostetrica e l’attività di diagnosi e terapia della patologia ginecologica.
Collaborano funzionalmente con la Clinica ostetrica e ginecologica anche due altre strutture a direzione universitaria che hanno sede presso l’Ospedale di Ortona:
- L’unità operativa semplice dipartimentale di Medicina della riproduzione diretta dal professor Gian Mario Tiboni
- L’unità operativa complessa di Ginecologia oncologica diretta dal professor Marco Liberati
La Clinica ostetrica ha un punto nascita di secondo livello, centro di riferimento provinciale per la cura e l’assistenza della madre e del neonato. È orientata al rispetto della naturalità della gravidanza e del parto.
L’équipe del punto nascita è in grado di intervenire con un supporto di diagnosi e terapie per patologie materne e fetali anche complesse, il percorso nascita è supportato da una struttura di terapia intensiva neonatale.
Il team di chirurgia ginecologica è all’avanguardia per tecnologie e tipologie d’intervento per le patologie ginecologiche, uroginecologiche e per le malattie benigne e maligne dell’utero.
Presso la Clinica ostetrico-ginecologica è presente un’attività di ricerca testimoniata da numerosi lavori scientifici.
Sono presenti presso la clinica attività didattiche per i seguenti corsi di laurea:
- Scuola di specializzazione in Ginecologia e ostetricia.
- Corso di laurea in Ostetricia;
- Corso di laurea in Infermieristica;
- Corso di laurea in Medicina e Chirurgia;
Ubicazione
La degenza ostetrica si trova al XII livello del corpo B.
La degenza ginecologica si trova presso l'unità operativa di Chirurgia al XII livello corpo A.
Il blocco sala parto e la sala operatoria dedicata si trovano al XIV livello del corpo C.
Gli ambulatori si trovano al VI livello corpo H, al XIV livello nodo B-C e corpo B.
Informazioni utili
Il reparto dispone di 30 posti letto ordinari e due posti letto di day surgery.
Degenza ostetrica XII livello corpo B = 24 letti
Degenza Ginecologica XII livello = 4 letti
Day Surgery XIV B = 2 letti
Orario pasti
- 8.00 Colazione
- 12.00 Pranzo
- 18.00 Cena
Orari di visita alle degenti
Gli orari di visita sono i seguenti:
- dalle ore 13.00 alle ore 14.30
- dalle ore 19.00 alle ore 20.30
È consentito l'ingresso a solo un parente/visitatore per paziente per una durata di trenta minuti per ogni fascia oraria giornaliera.
Si richiede di indossare la mascherina chirurgica durante gli ingressi in reparto
Praticare l’igiene delle mani (lavaggio con acqua e sapone o frizionamento con soluzione idroalcolica) all’ingresso e all'uscita dal reparto di degenza.
Mantenere una distanza di almeno un metro con le persone presenti nella stanza.
Evitare il contatto con superfici e suppellettili dell’ospedale (spalliera del letto, maniglie, arredi, pareti, ecc.).
Tenuto conto delle condizioni delle degenti, della struttura e delle esigenze assistenziali è necessario osservare alcune regole.
Si richiede pertanto ai visitatori:
- di rispettare gli orari di ingresso;
- durante il ricovero, di ridurre al minimo il numero delle visite. Dopo il parto e dopo un intervento si ha bisogno di tranquillità e riposo;
- di tenere un comportamento corretto, rispettoso dell'ambiente e delle esigenze degli altri degenti;
- di evitare lo stazionamento di visitatori all’ingresso in reparto, lungo il corridoio di degenza e davanti alle porte d’ingresso;
- di non portare ai degenti cibi, farmaci dall'esterno, per motivi d'igiene e sicurezza, se non autorizzati.
- Si ricorda infine ai gentili visitatori che non è possibile escludere che l'accesso alle stanze sia temporaneamente limitato per esigenze assistenziali.
Permessi in deroga all’orario di visita che autorizzano la presenza di un solo visitatore per ogni paziente ricoverata
Autorizzazione rilasciata dall’ostetrica di turno
- Durante il travaglio-parto è consentita la presenza di una persona di sostegno munita di mascherina chirurgica.
Autorizzazione rilasciata dal coordinatore ostetrico o suo delegato
- In caso di particolari motivi clinici e/o disabilità e per le pazienti con età superiore ai settantacinque anni, sarà rilasciato un permesso di assistenza continua da parte del coordinatore ostetrico o suo delegato.
Non è consentito effettuare riprese filmate in sala parto e in reparto.
Oggetti di valore
Consigliamo di non tenere oggetti di valore durante la degenza in quanto il personale di reparto non risponde di eventuali furti o smarrimenti.
Cosa portare in ospedale
- per tutti (cittadini italiani e stranieri): documento d’identità;
- per i cittadini italiani: nuova tessera sanitaria (per chi ne fosse ancora sprovvisto: vecchio tesserino cartaceo + codice fiscale).
- Tutta la documentazione sanitaria riguardante le condizioni generali di salute della degente.
- I farmaci assunti abitualmente a domicilio.
Effetti personali
Pigiama, camicia da notte o tuta, pantofole, ciabatte da doccia, asciugamani, biancheria intima, occorrente per l’igiene personale, assorbenti.
Se si utilizzano lenti a contatto o protesi dentaria portare in ospedale anche le relative custodie.
Si ricorda: di rimuovere smalto, anelli, trucco e piercing, è opportuno non depositare in reparto oggetti ingombranti (es. sdraio, valigie).
Cosa mettere in valigia per il parto
Per la mamma
- cartellina degli esami della gravidanza
- camicia da notte comoda aperta davanti e con maniche larghe
- mutande di cotone a vita o usa e getta
- assorbenti larghi post-partum o mutandine assorbenti
- sapone intimo antisettico e asciugamano
- ciabatte di gomma
Per il parto in acqua
- accappatoio
- cuffia per la doccia
- phon
- shampoo e bagnoschiuma
Per il bambino
- 4 body intimi
- 4 completini
- 4 paia di calzini
- cappellino in cotone
- copertina
- salviettine umidificate
- pannolini
Modalità di ricovero
Nel più breve tempo possibile, dal ricovero in ospedale, provvedere alla registrazione di ricovero, recandosi all’ufficio accettazione, muniti di verbale di accettazione (rilasciato dal personale di reparto), nuovo tesserino sanitario (oppure vecchio tesserino cartaceo più codice fiscale) e documento d’identità.
L’ufficio è aperto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 12 e dalle ore 13 alle 15.30. Telefono 0871.358281
- Ricovero ginecologico ordinario: accesso diretto in reparto
- Ricovero ostetrico per taglio cesareo: accesso diretto in reparto
- Ricovero ostetrico per induzione del travaglio: accesso diretto in reparto
- In regime d'urgenza sia ginecologico che ostetrico: tramite consulenza di Pronto Soccorso.
- In caso di travaglio di parto e/o rottura delle membrane il ricovero della gestante avviene attraverso il Pronto Soccorso, l’accesso è al IV livello del Pronto Soccorso Generale con successivo accompagnamento della gestante da parte del personale presso la Clinica ostetrico-ginecologica al XII° livello corpo B. Si raccomanda la presenza di un solo accompagnatore.
Certificato di degenza
I certificati di ricovero e di dimissione, utili per il datore di lavoro o per i familiari delle pazienti, sono rilasciati dai medici di reparto. Se è necessario il certificato Inps bisogna comunicarlo immediatamente al medico di reparto perché tale attestazione è retroattiva di un solo giorno.
Copia della cartella clinica
La copia della cartella clinica può essere richiesta al momento della dimissione o dopo la dimissione rivolgendosi all'Ufficio cartelle cliniche.
Attestazione di nascita
L'attestazione di nascita per la registrazione del neonato al Comune viene rilasciata dall’ostetrica alla puerpera o al marito.
Ambulatori ostetrici
Ubicazione: VIII livello corpo D
- ostetrica Elena Odorisio
- ostetrica Laura Pantalone
- ostetrica Cinzia Pizzica
- ostetrica Nausicaa Martino
- ostetrica Anna Aretusi
- infermiera Iolanda Di Rosario
La prenotazione per il primo accesso avviene attraverso prenotazione al Centro unico di prenotazione o con accesso diretto con prenotazione telefonica ai numeri telefonici 0871.358375 o 0871.358116 dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle 13.00.
L’attività ostetrica è rivolta sia verso le gravidanze a basso rischio che verso quelle ad alto rischio, per la presenza della Terapia Intensiva Neonatale è in grado di assistere i neonati prematuri.
Sono presenti ambulatori specifici per le diverse fasi della gravidanza.
Per tutte le gestanti che ne fanno richiesta è possibile il “parto in acqua”, cioè il travaglio-parto in vasca; parimenti è disponibile h24 il servizio di partoanalgesia durante il travaglio.
È consentito il prelievo autologo del sangue cordonale per le pazienti che ne fanno richiesta.
Centro di medicina prenatale
Professor Francesco D'Antonio
Nel centro di medicina prenatale si effettua la valutazione complessa di gravidanze a rischio per patologia fetale o materna che comprende l’esecuzione di esami ecografici (ecografia di secondo livello, ecocardiografia), di diagnosi prenatale invasiva (amniocentesi, villocentesi, funicolocentesi) e di procedure di terapia fetale
Attività svolte: ecografia ostetrica di secondo livello; ecocardiografia fetale; eco 3-D; translucenza nucale, amniocentesi, villocentesi, cordocentesi; velocimetria Doppler.
Test di screening I trimestre
Lo screening prenatale per la trisomia 21 fornisce un rischio paziente- specifico di aver un feto affetto dalla SD. Le donne definite ad alto rischio (>1/250 nel primo trimestre), devono essere informate dell’indicazione a sottoporsi a diagnosi prenatale invasiva. Il percorso per la diagnosi prenatale della sindrome di Down deve essere offerto a tutte le donne entro 13+6 settimane.
Diagnosi prenatale invasiva
La diagnosi prenatale si effettua tramite l’analisi del cariotipo sulle cellule fetali (liquido amniotico o sangue) o sul trofoblasto (villi coriali) Si eseguono procedure per rilevare la presenza di anomalie cromosomiche o genetiche fetali o per la ricerca di agenti infettivi. Le principali tecniche sono: la villocentesi, l’amniocentesi e la funicolocentesi.
Esame ecografico del II trimestre
Finalità dell’esame ecografico nel secondo trimestre:
- Determinazione del numero dei feti.
- Presenza di attività cardiaca fetale.
- Valutazione dell’epoca gestazionale.
- Valutazione dell’anatomia fetale.
- Localizzazione placentare.
Si ritiene opportuno che la persona assistita venga previamente informata in merito all’esame ecografico del II trimestre in modo da essere messa in condizione di effettuare una scelta consapevole sull’effettuazione o meno dell’accertamento ecografico proposto.
In particolare per quanto riguarda specificamente questa tipologia di esame il contenuto dell’informazione deve comprendere:
- Finalità principali dell’accertamento (valutazione anatomia fetale, valutazione biometria fetale, localizzazione della placenta, quantità di liquido amniotico).
- Limiti dell’esame ecografico nell’individuazione delle malformazioni fetali.
Attività svolte: ecografia ostetrica di secondo livello; ecocardiografia fetale; eco 3-D; translucenza nucale, amniocentesi, villocentesi, cordocentesi; velocimetria Doppler.
Esame ecografico nel III trimestre
- Valutazione della crescita fetale.
- Valutazione della quantità di liquido amniotico e dell’inserzione placentare.
L’ecocardiografia fetale
è un esame diagnostico che ha come finalità il controllo sequenziale dell’anatomia cardiaca allo scopo di evidenziare o escludere la presenza di una cardiopatia congenita (CC) nei feti a rischio.
Velocimetria doppler in gravidanza
La finalità della velocimetria Doppler in gravidanza è di identificare in modo non invasivo le deviazioni dai normali adattamenti emodinamici nei distretti utero-placentare feto-placentare e fetale.
Diagnosi prenatale invasive
Si intende per diagnosi prenatale invasiva l’insieme delle procedure diagnostiche idonee a prelevare tessuti embriofetali o annessiali per la diagnosi prenatale di difetti congeniti, per la ricerca di agenti infettivi o per la valutazione di parametri ematologici fetali in alcune patologie della gravidanza.
Prelievo dei villi coriali
La finalità del prelievo dei villi coriali è ottenere un campione adeguato di tessuto coriale da sottoporre ad indagini diagnostiche.
Amniocentesi
La finalità dell’amniocentesi è ottenere un campione adeguato di liquido amniotico da sottoporre ad indagini diagnostiche.
Cordocentesi
La finalità della cordocentesi è ottenere un campione adeguato di sangue fetale da sottoporre a indagini diagnostiche ed effettuare terapie intravascolari fetali.
Ambulatorio per la gravidanza a basso rischio
La fase pre-concezionale e concezionale viene gestita dagli ambulatori della gravidanza. Le utenti in gravidanza vengono prese in carico entro la 13/a settimana gestazionale, nell'ambulatorio di primo livello. In tale contesto la donna viene seguita per tutto l’arco della gravidanza offrendo test di screening ed indagini diagnostiche del primo trimestre, supporto e sostegno per le scelte di diagnosi prenatale, controlli ecografici approfonditi nel secondo trimestre (primo e/o secondo livello), controlli a termine di gravidanza.
Prenotazione tramite Centro unico di prenotazione.
Ambulatorio per la gravidanza a rischio e per la patologia ostetrica
La presa in carico presso l’ambulatorio della gravidanza a rischio viene attivata in ogni situazione in cui si evidenzia un’anomalia del decorso della gravidanza o uno stato patologico preesistente che incide sulla progressione della gravidanza stessa. L’assistenza è assicurata dall’ambulatorio di Patologia Ostetrica che in base al quadro clinico di ogni singola gestante garantisce un’assistenza globale “in rete” con i servizi specialistici (Ambulatorio Diabetologico, Ambulatorio Cardiologico, Servizio Trasfusionale, Laboratorio Chimico Clinico, ecc…), evitando l’ospedalizzazione impropria della donna in gravidanza.
La prenotazione per il primo accesso avviene attraverso prenotazione telefonica ai numeri 0871.358375 o 0871.358116 dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle 13.00.
È utile che la richiesta di presa in carico della paziente sia corredata da richiesta motivata da parte del ginecologo curante che nei casi particolari e urgenti può segnalare telefonicamente il caso direttamente al direttore della Clinica o al medico dell’ambulatorio.
Ambulatorio della gravidanza a termine
Francesca Di Sebastiano
Telefono 0871.358520
Nel Punto nascita è presente un ambulatorio di accoglienza della gravidanza a termine e di sorveglianza del benessere materno e fetale fino al parto.
Le gravide accedono entro la 41esima settimana di gestazione per una valutazione complessiva dell’andamento della gravidanza e dello stato di benessere fetale.
Prenotare la visita entro la 34/a settimana di gravidanza.
Appuntamento tramite l'ostetrica dedicata che darà appuntamento diversificato in base al rischio valutato
Telefono: 0871.357317; lunedì – martedì - giovedì dalle ore 10.00 alle 13.00
È richiesta impegnativa per "visita ostetrica" con esenzione M38.
Ambulatorio di cardiotocografia
Il monitoraggio cardiotocografico (CTG) viene eseguito tramite un apparecchio (cardiotocografo) che permette il monitoraggio elettronico della frequenza cardiaca fetale e delle contrazioni uterine.
Ubicazione: XII livello, nodo A
Il primo accesso all’ambulatorio di cardiotocografia viene programmato da 40 settimane +1 giorno, salvo diversa indicazione certificata del Ginecologo curante in cui si richiede di anticipare l’accesso della gestante all’ambulatorio di cardiotocografia per presenza di patologie ostetriche che necessitano di tale monitoraggio clinico.
Gli appuntamenti per i monitoraggi successivi al primo ingresso sono stabiliti di volta in volta dopo l’esecuzione del monitoraggio cardiotocografico e l’eventuale controllo ostetrico.
Regolarizzazione dell’impegnativa: al primo appuntamento è necessario presentare una impegnativa precedentemente autorizzata al Centro unico di prenotazione che riporti la seguente dicitura "Cardiotocografia n° 4 prestazioni" salvo diversa indicazione medica.
Agli appuntamenti ambulatoriali si raccomanda di presentare sempre tutta la documentazione sanitaria della gravidanza.
Appuntamento tramite le ostetriche
Telefono 0871.357317; lunedì – venerdì, ore 10.00 – 13.00
Incontri di accompagnamento alla nascita
I corsi di accompagnamento alla nascita rappresentano un supporto alla gravidanza, al parto e alla genitorialità. Sono organizzati in gruppi ai quali partecipano donne in gravidanza con data presunta del parto previste nello stesso mese. Nei corsi è prevista la partecipazione delle donne in gravidanza e in alcuni incontri è prevista la partecipazione dei futuri papà.
L’ostetrica è l’operatore di riferimento per la conduzione degli incontri.
Appuntamento tramite le ostetriche
Telefono 0871.357317; lunedì – venerdì, ore 12.00 – 13.30
Gli incontri alla nascita si svolgono in modalità on line.
Corsi di accompagnamento alla nascita
Il corso è tenuto dalle Ostetriche della rete consultoriale, inizia intorno al quinto mese di gravidanza e prevede l’organizzazione di un incontro in presenza presso il Punto nascita e di incontri in presenza presso la rete dei Consultori familiari.
Per presentare alle donne e ai loro partner il Percorso nascita dell’Ospedale di Chieti, mensilmente si tiene un incontro in Sala conferenze per fornire tutte le informazioni sull’assistenza e sui servizi che l’ospedale offre alla mamma e al bambino.
L'incontro è di circa due ore sono presenti: l’ostetrica, il ginecologo, l'anestesista e il neonatologo. Le coppie ricevono informazioni in merito all’assistenza ostetrica volta a proteggere l’umanizzazione e la fisiologia della nascita e informazioni in merito alla partoanalgesia.
La prenotazione può essere effettuata al numero di telefono 0871.357317 dalle ore 11.00 alle 13:00.
Servizio di partoanalgesia
Accanto alla tecnica non farmacologiche del dolore esistono tecniche farmacologiche. L’epidurale è una tecnica farmacologica per il controllo del dolore del travaglio e parto. Per l'applicazione di tale tecnica è necessario un percorso di valutazione preliminare con l'anestesista.
Il servizio di partoanalgesia presso l’Ospedale Santissima annunziata di Chieti è attivo tutti i giorni feriali e festivi 24 ore su 24 ed è completamente gratuito. Il responsabile della procedura è il medico specialista in Anestesia e Rianimazione.
Ambulatorio di partoanalgesia
Per usufruire del servizio di parto analgesia è necessario prenotare le visita anestesiologica per parto analgesia al numero di telefono 0871.358741 nei giorni di lunedì-martedì-mercoledì-giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il giorno dell’appuntamento presentarsi presso l’ambulatorio di Anestesia Livello 8 Corpo E.
L’accesso all’ambulatorio è consentito a partire dalla 34° settimana di gravidanza.
Presentare impegnativa regolarizzata al Centro unico di prenotazione.
Ricoveri per taglio cesareo programmato
Quando il parto per via vaginale non è possibile o comporta un rischio aumentato di complicazioni per la madre o per il feto è possibile programmare un taglio cesareo. Le indicazioni al taglio cesareo programmato vengono discusse e condivise con il personale medico del Punto nascita prescelto.
La scelta di un taglio cesareo volontario viene valutato attraverso un percorso informativo e di supporto da parte del direttore e del personale ostetrico.
In caso di donna con gravidanza con pregresso taglio cesareo, questo non costituisce di per sé l’indicazione all’espletamento del parto successivo mediante taglio cesareo. La scelta di un parto vaginale, dopo un pregresso taglio cesareo, in assenza di controindicazioni specifiche, è supportata
da linee guida nazionali ed internazionali. Insieme al ginecologo di riferimento, che ha seguito la gravidanza e l'équipe ostetrica che l'accoglie, la donna si potrà valutare una scelta supportata da consenso informato su un travaglio di prova dopo taglio cesareo.
Per la prenotazione del taglio cesareo programmato chiamare il coordinamento ostetrico al numero 0871.357317 il lunedì, martedì e giovedì mattina dalle ore 12.00 alle ore 13.00. La prenotazione deve essere fatta possibilmente entro la 34° settimana di gravidanza.
Nella data e orario indicata la paziente si recherà in ospedale per eseguire la consulenza anestesiologica presso l’ambulatorio di anestesia al VII livello corpo A, e subito dopo presso l’ambulatorio di cardiotocografia (XIV livello nodo B-C) per la compilazione della cartella clinica, la programmazione della data dell’intervento di taglio cesareo programmato ed eventuali appuntamenti per il monitoraggio cardiotocografico. Il ricovero avviene con modalità ordinaria attraverso l’Accettazione ospedaliera posta al IV livello.
Assistenza al travaglio-parto
Nell'Ospedale di Chieti l'assistenza al travaglio e al parto a basso rischio è compito dell'ostetrica che deve consultare il medico per ogni dubbio diagnostico o per l'insorgenza di una patologia; il medico è comunque presente al momento dell'espletamento del parto.
E' possibile condividere l’esperienza con una persona a propria scelta, preferibilmente il marito/compagno, che potrà essere presente durante il travaglio e il parto.
È disponibile una sala parto attrezzata per il travaglio/parto in acqua; la possibilità di utilizzarla sarà valutata al momento del ricovero in base all’assenza di specifici fattori di rischio.
L'assistenza al travaglio ed al parto fisiologici sono svolti, garantendo un’assistenza che favorisca il pieno rispetto della naturalità della nascita pur nella massima sicurezza, secondo un protocollo che è stato discusso ed approvato dai medici e dalle ostetriche della Divisione e che viene aggiornato periodicamente verificando i risultati del lavoro svolto e seguendo le indicazioni della letteratura medica.
Il protocollo è a disposizione presso la struttura e viene illustrato durante i corsi di preparazione al parto.
Le attività assistenziali sono orientate verso una dimensione naturale e personale dell’assistenza al travaglio-parto, garantendo intimità e sicurezza, ponendo la coppia al centro dell’evento attraverso una conduzione ostetrica protettiva e personalizzata. Le Ostetriche che accompagnano questo evento offrono sostegno attraverso l’uso dell’acqua, del calore, dei massaggi, uso della musica rilassante, favoriscono per il controllo farmacologico del dolore, quando richiesto dalla donna e garantiscono la libertà di movimento e il sostegno emotivo. Si pone importanza al momento dell’accoglimento del neonato al primo legame tra madre e bambino, coinvolgendo anche il padre e valorizzando le competenze e le capacità proprie di ogni neo-genitore.
Assistenza al neonato
La presenza del neonatologo è garantita a tutti i parti, sia spontanei che operativi. Il neonato viene visitato subito dopo la nascita, per una prima valutazione clinica e per la messa in atto di manovre di rianimazione primaria, laddove siano necessarie. Nei parti fisiologici viene favorito l’immediato contatto pelle a pelle tra madre e neonato ed è garantito il primo allattamento al seno entro la prima ora di vita.
Rooming-in
Le stanze di puerperio sono attrezzate per il rooming-in. Per rooming-in si intende la gestione diretta del neonato da parte della madre, 24 ore su 24, con allattamento a richiesta da parte del neonato, ovviamente con il supporto e la consulenza continua del personale Ostetrico presente in reparto e del personale del Nido.
Qualora il rooming-in non potesse essere realizzato, per situazioni contingenti di tipo clinico, il neonato sarà accudito presso il Nido.
Allattamento
L’allattamento al seno promuove la salute con effetti benefici a lungo termine sia per la mamma che per il bambino. Tale pratica va promossa e sostenuta dagli operatori sanitari. Il bonding nell’immediato post parto, la pratica del rooming-in 24 ore al giorno e gli spazi di sostegno all’alimentazione al seno istituiti per le mamme dopo la dimissione negli Ospedali e nelle sedi consultoriali sono i passi essenziali per la promozione e il consolidamento dell’alimentazione naturale.
Dimissione
Per ciascuna mamma e ciascun bambino verrà concordato il momento opportuno e appropriato per la dimissione a partire dalle 48 ore dal parto, cioè quando risulteranno rispettati i criteri di benessere secondo giudizio clinico-assistenziale.
Sono previsti controlli ambulatoriali successivi alla dimissione, ed eventuali riammissioni in caso di complicanze.
Le lettere di dimissione vengono consegnate tutti i giorni dalle ore 12.00 circa.
La dichiarazione di nascita e il riconoscimento del bambino
Quando avviene una nascita è obbligatorio entro 10 giorni fare la Dichiarazione di nascita per l’iscrizione del nuovo nato nel registro comunale dello stato civile. In altri termini la registrazione del bambino all’anagrafe informa lo Stato italiano della presenza di un nuovo cittadino che da quel momento gode di tutti i diritti del cittadino italiano minorenne.
La Dichiarazione di nascita deve essere fatta portando l’Attestazione di nascita
- presso l’Anagrafe del Comune dove è avvenuta la nascita entro 10 giorni dalla nascita.
L’Attestazione di nascita è rilasciata dal personale ostetrico che ha assistito al parto e indica sul documento di attestazione: cognome e nome della madre, sesso del neonato, orario e luogo del parto. Nell’Attestazione di nascita non viene indicato né il nome né cognome del neonato.
L’Attestazione di nascita viene consegnata alla donna che ha partorito.
La registrazione di nascita può avvenire direttamente nella Direzione medica dell’Ospedale o nella sala riunioni della Clinica ostetrica (il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle 12.00) o nell’Ufficio Anagrafe del Comune di nascita o nel Comune di residenza della madre.
Il riconoscimento
Il riconoscimento è la dichiarazione di uno o di entrambi i genitori che il bambino è il proprio figlio con la conseguente assunzione del legame giuridico di filiazione, cioè il padre, la madre o entrambi si presentano come genitori assumendosi di fronte allo Stato i doveri che ciò comporta rispetto al figlio.
Il bambino può essere riconosciuto da entrambi i genitori, oppure dalla sola madre o dal solo padre.
Situazioni possibili:
- Coppia sposata: è sufficiente la presenza di un genitore, munito di un documento d’identità di entrambi i genitori.
- Coppia di fatto: è necessaria la presenza di entrambi i genitori, muniti di un documento d’identità di entrambi i genitori. E' inoltre possibile avvalersi del prericonoscimento da effettuare durante la gravidanza presso il Comune di residenza muniti di un certificato di gravidanza attestante la data presunta del parto. Con il prericonoscimento è possibile accellerare le pratiche di riconoscimento dopo la nascita.
- Madre sola: è necessaria la presenza della madre con un documento d’identità. Anche la madre sola può avvalersi del diritto di pre riconoscimento.
Attività ginecologica
Chirurgia
Viene svolta tutta la chirurgia ginecologica benigna e oncologica laparotomica, laparoscopica, isteroscopica e robotica.
Ambulatori ginecologici
Ubicazione: VI livello, stanza n. 629 – stanza n. 630
Telefono 0871.358278
Orario: ore 12.30-13.30
Prenotazioni tramite Centro unico di prenotazione
- ostetrica Marilena Di Martino
- ostetrica Michela Tatangelo
- ostetrica Antonella Rapino
- infermiera Fiorella Liberatoscioli
- infermiera Laura Santone
Ambulatorio di Uroginecologia - Pelvic center
Ubicazione: VI livello, stanza 629
Per appuntamenti telefonare il venerdì mattina al numero 0871.357371 dalle ore 11.00 alle 12.30.
- ostetrica Alessandra Papili
- ostetrica Giada Radica
Patologie trattate: prolasso genitale e incontinenza urinaria
Pelvic Center accreditato AIUG (Associazione Italiana Uroginecologia)
Attività svolte: visite uro-ginecologiche, ecografia del pavimento pelvico, prove urodinamiche.
Interventi chirurgici: chirurgia ricostruttiva, fasciale e protesica, del pavimento pelvico; sling sottouretrale per il trattamento dell’incontinenza urinaria da sforzo. Riabilitazione per casi non severi di prolasso e incontinenza.
Ambulatorio di ecografia ginecologica
Ubicazione: VI livello, stanza 629
Prenotazioni tramite Centro unico di prenotazione
Ambulatorio di isteroscopia
Ubicazione: XIV livello, corpo B
Telefonare al numero 0871.358513 il lunedì e il mercoledì dalle ore 12.00 alle 13.00
- medico Donata Pizzigallo
- infermiera Stefania Manzini
- infermiera Annalisa Di Marco
- infermiera Daniela Orsini
Ambulatorio di patologia cervico-vaginale
Vengono eseguite tutte le procedure di diagnosi di patologia cervicale collegate allo screening regionale e non quali colposcopia, vulvoscopia, biopsie, ricerca HPV dna.
Ubicazione: VI livello, stanza 630
Telefono: 0871.358278
Orario: ore 13.30 - 14.00
- medico Tania De Felice
Informazioni generali sull’attività chirurgica
Attività svolta
- Gestione liste di attesa per intervento
- Gestione liste operatorie giornaliere
- Chiamate per intervento
- Programmazione ed esecuzione accertamenti pre-operatori
- Assistenza pre e post-operatoria
- Gestione ambulatorio medicazioni
- Gestione accertamenti post-ricovero
- Modalità operativa
- Attività di degenza
- Prestazioni ambulatoriali
Gestione liste di attesa per intervento
- Il paziente sottoposto a visita specialistica che necessita di intervento chirurgico viene inserito sul registro informatizzato di prenotazione per intervento chirurgico.
- La prenotazione all'intervento deve essere completata con consegna al coordinatore ostetrico o suo delegato della scheda di prenotazione predisposta.
- La scheda può essere redatta in seguito a visita specialistica ambulatoriale, visite di pronto soccorso e visite per l'attività libero professionali.
- Le pazienti in lista di attesa in base alla classe di priorità vengono contattate telefonicamente dalla coordinatrice ostetrica o sua delegata per programmare la data di accesso al servizio di pre-ricovero per l'esecuzione degli esami pre-operatori.
- Nel caso in cui la paziente non risulti contattabile telefonicamente in diversi orari della giornata, dal personale del Per - ricovero chirurgico, dopo tre tentativi di chiamata telefonica, così come risulterà dalle annotazioni sul registro di prenotazione, la paziente non verrà più contattata.
Eventuali informazioni sull’attività chirurgica possono essere richieste telefonicamente il lunedì dalle ore 12.30 alle ore 13.30 al numero telefonico 0871.357371.
Ritiro esami dopo intervento chirurgico
Gli esami istologici si ritirano, previo contatto telefonico il lunedì dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso la stanza del coordinamento, muniti di lettera di dimissioni ed eventualmente delega per il ritiro accompagnata da copia di un documento di riconoscimento.
Segreteria di reparto
Telefono 0871.357317
Orario: ore 12.00 - 13.00
Dimissione
Le lettere di dimissione vengono consegnate tutti i giorni al momento della dimissione.
Sono previsti controlli ambulatoriali successivi alla dimissione ed eventuali riammissioni in caso di complicanze.
Tutti i certificati relativi alla degenza, ricovero, prestazioni varie, sono consegnati dal personale infermieristico al momento delle dimissioni del paziente.
Visite di controllo
Le visite di controllo sono prenotabili al Centro unico di prenotazione (Cup) o dal medico di fiducia a 40 giorni dalla dimissione.
Per effettuare la visita programmata in post-ricovero è necessario essere muniti di lettera di dimissioni, cartellino sanitario e tutta la documentazione consegnata dall’ospedale al momento delle dimissioni.