Quella di oggi è una data che segna un passaggio significativo della mia vita, perché, oltre alla scadenza del mandato di Direzione, lascio per sempre questa Azienda alla quale ho legato gran parte della mia carriera professionale. E’ stata per un tempo lunghissimo la mia “casa”, nella quale ho acquisito esperienza, conoscenze, e coltivato relazioni umane che mi hanno dato tantissimo. Esiste, perciò, un legame profondo, che l’incarico di Direttore sanitario ha poi arricchito di nuovi contenuti.
Condividere questi anni di lavoro è stata un’esperienza umana e professionale straordinaria, che mi porterò dentro come tutte le cose importanti che attraversano una vita. Da parte mia, ho sempre cercato di onorare l’Azienda con senso di responsabilità e impegno, qualunque fosse il mio ruolo, perché credo nel valore del lavoro in quanto tale, che si carica di significato ancora maggiore quando è riferito a una Pubblica amministrazione che produce salute e ha il bene collettivo come interesse primario.
Mi scuso per gli errori, da cui non sono indenne, che sono stati però commessi sempre in buona fede e nel rispetto delle regole, mai per arrecare danno, e spero vivamente che questo sia stato compreso.
Desidero esprimere un sentimento autentico di gratitudine ai rappresentanti sindacali, con i quali ho avuto sempre un confronto sereno e costruttivo, e alle associazioni dei cittadini che si sono impegnate, al nostro fianco, per meglio tutelare i diritti degli utenti.
Ringrazio sinceramente quanti (e sono davvero tanti!) in questi anni hanno collaborato con me mettendo a disposizione energie, tempo e competenze. La condivisione rappresenta una grande ricchezza e un’opportunità di crescita per tutti e fa la forza di un’Azienda complessa come la nostra, alla quale auguro un futuro da protagonista nel sistema della salute di questa regione.
Alle donne e agli uomini della nostra Asl rivolgo un pensiero grato, unitamente all’augurio di trovare nell’impegno quotidiano gratificazioni e realizzazione professionali che ciascuno ha il diritto di desiderare.
Vincenzo Orsatti
Direttore sanitario aziendale
Asl Lanciano Vasto Chieti