Telefono unità operativa 0873.308607
Fax unità operativa 0873.308618
E-mail di riferimento unità operativa
[email protected]
Posta elettronica certificata
[email protected]
Ubicazione
via Marco Polo, 55/A – 66054 Vasto
Orari di accesso
Da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00
Direttore f.f.
Giuseppe Vitolla
Telefono 0873.308636
E-mail [email protected]
Coordinatore infermieristico
Ettore Della Valle
Telefono 0873.308652
E-mail: [email protected]
Assistente sociale
Assunta Cavuto
Telefono 0873.308554
E-mail [email protected]
Assistente amministrativo
Roberto Colanzi
Telefono 0873.308607
Fax 0873.308618
E-mail [email protected]
Responsabili presidi sanitari penitenziari
- Responsabile Presidio Sanitario Penitenziario Chieti – Telefono 0871.357074
- Responsabile Presidio Sanitario Penitenziario Lanciano – Telefono 0872.706689
- Responsabile Presidio Sanitario Penitenziario Vasto – Telefono 0873.308542
Descrizione dell'unità operativa
Il DPCM 1 aprile 2008 ha trasferito le competenza in materia di sanità penitenziaria dal Ministero della Giustizia al Servizio Sanitario Nazionale, per cui le Regioni, mediante le Aziende sanitarie locali del proprio territorio, hanno il compito di tutelare la salute delle persone detenute al pari di quelle libere, in attuazione dell’articolo 32 della Costituzione.
La Asl Lanciano Vasto Chieti, attraverso l’unità operativa di Sanità penitenziaria (UOSP), garantisce le prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione previste nei LEA a favore della popolazione detenuta/internata ristretta negli Istituti Penitenziari di Chieti, Lanciano e Vasto. Tali attività sono erogate dal Presidio Sanitario Penitenziario (PSP) che rappresenta l’articolazione intramuraria della U.O.S.P. L'unità operativa assicura altresì l’assistenza psicologica, cioè la valutazione del profilo di personalità, il sostegno psicologico e/o l’eventuale psicoterapia, a favore dei minorenni e dei giovani/adulti sottoposti a provvedimento penale residenti nell’ambito aziendale.
Gli obiettivi di salute della popolazione detenuta/internata e/o sottoposta a provvedimento penale nel caso dei minori/giovani adulti, coincidono con quelli dei cittadini in stato di libertà, avendo entrambi pari dignità rispetto al bisogno di cura.
Come previsto dalle linee di indirizzo presenti nel DPCM 1 aprile 2008, tali obiettivi sono rappresentati da:
- promozione
- salubrità degli ambienti e di condizioni di vita dignitose, pur in considerazione delle esigenze detentive e limitative della libertà
- benessere mirato all’assunzione di responsabilità diretta nei confronti della propria salute, in particolare all’interno dei programmi di medicina preventiva e di educazione sanitaria
- sviluppo psicofisico dei soggetti minorenni/giovani adulti sottoposti a provvedimento penale;
- prevenzione
- primaria, secondaria e terziaria, attraverso progetti specifici, per patologie e target diversificati di popolazione, in rapporto all’età, al genere, e alle diverse etnie
- del disagio e il contrasto dei fattori di rischio al fine di ridurre gli atti di autolesionismo ed in particolare il fenomeno suicidario.
Allo scopo di assicurare il soddisfacimento dei bisogni di salute dei detenuti/internati e dei minorenni sottoposti a provvedimento penale, l’U.O. ha organizzato percorsi terapeutici che garantiscano l’appropriatezza e la qualità delle prestazioni. Per tale motivo sono stati stipulati protocolli d’intesa con le altre articolazioni sanitarie dell’Azienda, Ser.D, Dipartimento di Prevenzione, Dipartimento di Salute Mentale, Servizi farmaceutici ospedalieri e territoriali, per favorire l’integrazione delle stesse verso una presa in carico sinergica della salute del singolo detenuto.
Il direttore f.f. dell’unità operativa complessa di Sanità penitenziaria è il dottor Giuseppe Vitolla, che si avvale della collaborazione di dirigenti psicologi, di un coordinatore infermieristico, un CPS fisioterapista, un assistente sanitario, un assistente sociale e un assistente amministrativo. Nei presidi sanitari penitenziari (PSP) di Chieti Lanciano e Vasto sono presenti un responsabile per ciascun PSP e prestano la propria attività complessivamente n. 14 medici del Servizio di medicina generale, n. 30 medici specialisti e n. 21 CPS infermieri.
La tutela della salute in ambito penitenziario rappresenta un obiettivo strategico per la nostra azienda in quanto il diritto alla salute va garantito ai detenuti/internati e ai minorenni sottoposti a provvedimento penale con piena parità di trattamento rispetto ai cittadini in stato di libertà, per cui vengono messe in atto tutte le misure necessarie ad erogare prestazioni sanitarie efficaci ed efficienti in linea con i LEA vigenti.
Attività sanitaria
Il detenuto/internato ha diritto a effettuare visite mediche sia in regime di urgenza sia di tipo programmato, come previsto dall’ordinamento penitenziario vigente che in ogni caso deve essere rispettato dagli operatori sanitari che operano all’interno delle strutture di detenzione.
L’assistenza sanitaria assicura la prevenzione delle malattie, l’assistenza alle persone detenute/internate malate, l’educazione sanitaria e l’identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica e socio-sanitaria.
Indicazioni agli utenti
L’accesso agli ambulatori dei Presidi Sanitari Penitenziari è regolato da apposito ordine di servizio condiviso con l’Amministrazione Penitenziaria per motivi di sicurezza. Viene rilasciata documentazione sanitaria ai richiedenti secondo la procedura aziendale in essere, sempre tenendo conto di eventuali ragioni legate alla sicurezza.
All’atto della dimissione dall’Istituto Penitenziario viene rilasciata una “lettera di dimissione” con le indicazioni diagnostico-terapeutiche, eventualmente presenti, da riportare ai servizi territoriali/medico curante.