Sedi
Cos’è il Ser.D.
Ser.D. significa Servizio per le Dipendenze.
È un servizio pubblico dell’Azienda Sanitaria Locale di Lanciano Vasto Chieti.
Per accedere non è richiesta impegnativa medica o appuntamento. L’accesso è gratuito, così come le eventuali cure e trattamenti per le persone prese in carico.
Presentazione
Il Ser.D. si occupa dei problemi correlati all’uso di sostanze (legali o illegali) che danno dipendenza e delle dipendenze da gioco d’azzardo patologico.
Si è in presenza di una dipendenza patologica quando la persona non può fare a meno di una sostanza senza andare incontro a conseguenze e per questo non riesce a smettere, malgrado i danni fisici, psicologici, legali, familiari, che l’uso di queste sostanze procura. La dipendenza patologica può derivare quindi anche da alcuni comportamenti, che diventano il centro della vita e tendono a ripetersi in maniera abnorme, senza che la persona riesca a frenarsi: il gioco d’azzardo, gli acquisti (shopping) compulsivi, l’uso di videogiochi, cellulari, internet. Per tutte queste situazioni il Ser.D. può offrire terapie e assistenza.
Chi può rivolgersi al Ser.D.?
- Chi ritiene di avere problemi causati da droghe, alcol, psicofarmaci.
- Chi vuole un aiuto per “smettere”.
- Chi desidera controllare il proprio stato di salute rispetto ai propri comportamenti a rischio legati alle sostanze (ad esempio per accertarsi di non avere contratto virus come l'HIV).
- Chi vuole semplicemente informazioni sulle sostanze che sta assumendo.
- Familiari o persone vicine a chi potrebbe avere problemi di dipendenza, per un aiuto in prima persona o indiretto verso l'amico o il parente.
- Scuole, Associazioni, Enti Locali, Istituzioni pubbliche e private che intendono collaborare in rete per il contenimento sociale di questi problemi, ricevere informazioni su questi fenomeni, avviare attività di prevenzione o percorsi di formazione rivolti ai propri appartenenti.
Attività
Il Ser.D. si occupa di consulenza, cura e assistenza alle persone che hanno o potrebbero avere problemi di dipendenza. In altre parole, se una persona ha il dubbio o sente di avere un problema legato all’uso di sostanze psicoattive e/o alcol, può rivolgersi al Ser.D. per un consulto e, nel caso, ricevere cure e assistenza. Possono accedere anche familiari o persone vicine a chi presenta una dipendenza: saranno aiutati a risolvere i problemi che questa situazione procura loro e possibilmente a coinvolgere l’interessato.
Altro compito è la prevenzione. Il Ser.D. è presente nel territorio per informare e sensibilizzare sui rischi e le conseguenze derivanti dall’uso di sostanze. Interviene inoltre per contrastare i fattori di rischio che aumentano la probabilità che nella popolazione si sviluppino problemi di dipendenza patologica e promuove invece i fattori protettivi che migliorano la salute collettiva. Per questo collabora con le scuole, promuove azioni negli ambienti di lavoro e nei luoghi di aggregazione, gestisce attività di consulenza rivolta a giovani ed adolescenti.
Gioco d'azzardo patologico (Gap)
Diverse ricerche scientifiche concordano nel dimostrare che le persone che giovano d'azzardo sono più soggette a sviluppare una dipendenza patologica. Il gioco d'azzardo patologico è una vera e propria malattia che provoca rischi per la persona che ne è colpita, per la sua famiglia e per il suo patrimonio.
I Ser.D. di Chieti, Lanciano e Vasto hanno attivato il servizio Gioco d'Azzardo Patologico (Gap) che elabora programmi terapeutici specifici per chi è affetto da questa dipendenza patologica (consulta un report sulla nostra sperimentazione in formato pdf sull'Italian Journal of Addiction). Qui di seguito è riportata tutta la documentazione informativa su questo tipo di dipendenza e sui servizi del Ser.D. di Chieti, Lanciano e Vasto.
- Scarica il foglio informativo sul servizio Gioco d'azzardo patologico
- Scarica la locandina con le avvertenze per i giocatori a uso dei locali pubblici
- scarica i suggerimenti per il gioco responsabile
- scarica elenco risorse territoriali di consulenza e cura
- scarica pubblico e privato sociale in Abruzzo
Accoglienza, valutazione e programmi di trattamento
Le persone (utenti o familiari) che accedono al Ser.D. vengono accolte per un colloquio in cui possono esporre il loro problema. Il colloquio avrà luogo con un operatore che darà le informazioni sul servizio e sul suo funzionamento ed inoltre imposterà il percorso successivo.
Le dipendenze si ripercuotono su molti aspetti della vita, in modo diverso da persona a persona. Per questo il Ser.D. è chiamato ad elaborare una valutazione completa e personalizzata in cui medico, psicologo, assistente sociale, educatore integrano le proprie competenze, lavorando insieme come equipe multidisciplinare. Presa in carico la persona, si propone un programma terapeutico o di sostegno che in taluni casi può svolgersi totalmente presso l'ambulatorio e può essere articolato in:
a) visite mediche e consulenze infettivologiche e psichiatriche;
b) analisi di laboratorio, anche per patologie correlate;
d) trattamenti farmacologici;
e) colloqui di sostegno psicologico o psicoterapia individuale o familiare;
f) assistenza sociale;
g) consulenza o supporto educativo.
In alcuni casi il programma può prevedere fasi o momenti esterni:
a) programmi riabilitativi in comunità terapeutiche;
b) programmi di reinserimento lavorativo;
c) attività di reinserimento sociale anche in collaborazione con tutta la rete territoriale del privato sociale e volontariato;
d) consulenze o presa in carico congiunta con altri servizi (consultorio familiare, psichiatria, reparti ospedalieri, ecc).
Sostegno alle famiglie (Ser.D. di Chieti e Lanciano)
Anche i familiari possono chiedere aiuto: innanzitutto vengono aiutati a gestire le tensioni e le difficoltà incontrate nella relazione con il congiunto, che si presume possa presentare una dipendenza patologica.
Si propongono strategie per facilitare l'accesso del loro familiare al servizio e avviare il percorso di valutazione ed assistenza. Infine i familiari vengono coinvolti nel processo di cambiamento: non solo perché possono diventare importanti risorse, ma anche perché è necessario che tutta la famiglia nel suo complesso trovi attivamente un nuovo equilibrio.
Per questo durante il programma terapeutico il Ser.D. attiva, laddove possibile, la famiglia e offre specifici programmi di gruppo, gestiti direttamente da operatori Ser.D.
Garanzie e tutele: "consenso informato", privacy
La legge vieta che un esame o un trattamento avvenga all'insaputa o contro la volontà del paziente; ogni punto del programma viene spiegato e concordato con la persona.
Ciò non significa che sia l'utente a decidere la cura, ma che è libero di accettare o no le proposte dell'equipe.
Le informazioni raccolte sul paziente sono protette; ogni informazione “sensibile” è custodita in modo sicuro e rimane segreta. A richiesta dell’utente, il Ser.D. offre una ulteriore garanzia: i dati possono essere raccolti in forma anonima, associati a un codice utente.
Percorsi e trattamenti specifici
- Utenti inviati dalla Prefettura
Quando le Forze dell'ordine individuano una persona in possesso di sostanze stupefacenti, la segnalano alla Prefettura, che a sua volta la invia al Ser.D. perché possa svolgere un programma per interrompere il consumo di droghe illegali.
Il Ser.D. ha il compito di proporre e attuare un percorso diagnostico e/o terapeutico adeguato ai bisogni del cittadino. - Utenti detenuti / internati
I detenuti/internati con problemi di alcol dipendenza e/o tossicodipendenza hanno diritto alle cure da parte del Servizio Sanitario Nazionale; la ASL garantisce questo diritto tramite gli operatori del Ser.D., che accedono direttamente all’Istituto Penitenziario.
Agli utenti già conosciuti dal nostro o da altri Ser.D. viene garantito il diritto alla continuità delle cure.
Prevenzione
La fascia di età privilegiata nei programmi di prevenzione del Ser.T. è quella dell’adolescenza. Gli interventi sono rivolti dunque ai giovani, ma anche alle figure educative principali: i genitori e gli insegnanti. Le aree di intervento sono prevalentemente quelle della consulenza individuale e degli interventi nei contesti di vita, in particolare nella scuola.
Programmi rivolti alle scuole
Vengono proposti annualmente percorsi di sostegno alle competenze educative attraverso una formazione rivolta ad insegnanti, per aiutarli a svolgere il proprio ruolo in modo più efficace. Oltre alle conoscenze sulle sostanze stupefacenti e sulle dipendenza patologiche, vengono sviluppate competenze sulla comunicazione interpersonale, sulla gestione di conflitti e di situazioni difficili.
Programmi extrascolastici
- Campagna informativa per il bere responsabile e la “guida sicura senza alcol né droghe”.
- Corsi di formazione agli istruttori di Scuola guida per inserire nell’iter formativo degli aspiranti conducenti elementi esplicativi circa il rischio per la guida sotto l’uso di alcol, farmaci e sostanze stupefacenti.
- Corso info-educativi per i conducenti segnalati per guida sotto effetto di alcol e/o sostanze stupefacenti negli accertamenti della Commissione medica locale per idoneità alla guida.